A GALLIPOLI UN CAMPO DI CALCETTO MESSO MALE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’ associazione ‘Sportello dei diritti’ Giovanni D’ Agata ci scrive______
E’ giusto che i comuni forniscano ai nostri ragazzi le strutture per poter giocare, ma se lo fanno non possono essere così inadeguate tanto da mettere a repentaglio la sicurezza e la quiete dei quartieri.
Il caso emblematico a Gallipoli, dove un campo di calcetto è stato realizzato tra le abitazioni (nella foto) e senza la benché minima protezione per gli immobili contigui che quotidianamente si vedono danneggiate finestre, zanzariere e tende dai colpi dei ragazzi che inevitabilmente fuoriescono dall’area di gioco.
Alcuni residenti, dopo l’ennesimo episodio, hanno già pensato di diffidare al risarcimento dei danni proprio l’amministrazione comunale per la responsabilità, praticamente oggettiva, per l’assenza di efficaci barriere ai tiri dei ragazzi.
Non resta, quindi, che fare un ultimo appello all’ente jonico affinchè ponga immediato rimedio a questa situazione che può essere risolta con un piccolo sforzo per accontentare giovani e residenti.
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