LA ‘TRISTEZZA’ DEGLI AGRUMI, L’ ALTRA EMERGENZA, DIMENTICATA, DEL SALENTO, DOPO LA XYLELLA DEGLI ULIVI. MA CI SONO ELEMENTI CHE LE UNISCONO. VI SPIEGHIAMO PERCHE’, CON NOMI E COGNOMI
di Eleonora Ciminiello * (free lance web copywriter)______
Citrus Tristeza Virus (CTV) è un virus che, come è noto, causa una patologia chiamata tristezza degli agrumi: le piante attaccate manifestano riduzione di sviluppo, perdita delle foglie e disseccamento dei rami.
Tristezza degli agrumi e Xylella Fastidiosa sembrano essere due facce della stessa medaglia, una medaglia che decora il petto pluripremiato della “Scienza della Terra di Mezzo”, la quale trova la sua sede principale in quel di Bari.
Bari, terra di baroni e di signori, di esimi professori che hanno la presunzione di pensare che in tre o quattro si possa stabilire la sorte di un territorio e del suo popolo.
Università di Bari, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consiglio per la ricerca in agricoltura e Centro Ricerca Sperimentazione e Formazione in agricoltura sono tutti organi più o meno statali, più o meno senza fini di lucro, legati fra loro a vari livelli ed accomunati dal medesimo obbiettivo: FAR GUADAGNARE AI PADRONI DI TURNO UNA MONTAGNA DI SOLDI.
Come? Attraverso le colture intensive, mediante gli ettari resi disponibili alla cementificazione e promuovendo le cure a base di erbicidi e pesticidi.
Beh! Ma come si fa a far spazio nei terreni della bella Puglia, Patria di alcune delle eccellenze agroalimentari mondiali, occupati dalla ridente macchia mediterranea? Semplice, CON IL TERRORE E CON LA FORZA.
Sono proprio il terrore e la forza ad accomunare la “tristezza degli agrumi”, prodotta dal virus CTV, e dalla xylella fastidiosa che “ha colpito” gli olivi.
La “tristezza” è stata indicata come uno dei virus più distruttivi per gli agrumi di mezzo mondo. Per individuarla, in Puglia il CRSFA ha messo in campo metodi ormai arcinoti a chi si intende di xylella fastidiosa, ovvero gli ESAMI VISIVI.
E c’è di più: per combattere il virus CTV si è scelta l’unica via considerata possibile, L’ERADICAZIONE.
Dal 2009, quando ci sono state le prime avvisaglie in Salento di “tristezza”, ad oggi, è stata messa in atto una vera e propria mattanza di aranci e mandarini che si è conclusa con la persistenza del batterio e la scomparsa quasi completa degli agrumeti dalla Puglia.
Ad essere quasi immune solo la varietà “Comune” di arance dolci e mandarini, secondo le statistiche del CRSFA la più produttiva, mentre la Navelina, risultata infetta in maniera severa, è stata considerata irrecuperabile e quindi distrutta.
Esami visivi, eradicazione, varietà più produttive: questi elementi ricordano tanto il batterio xylella fastidiosa che individuato con ESAMI VISIVI, ha condotto ad un Piano criminale di distruzione di massa, non di una varietà arborea qualsiasi, ma dell’emblema stesso di un popolo, di una comunità, L’OLIVO.
Esattamente come il CRSFA, esattamente come il CNR, esattamente come il CRA, esattamente come l’Università di Bari IO MI BASO SU ESAMI VISIVI, su ciò che questi organi forniscono, ovvero tante chiacchiere e diverse supposizioni.
Allo stesso modo di uno scienziato all’opera in uno di questi organismi, intento a supporre cosa potrebbe avvenire senza fornire dati certi, io da libera cittadina suppongo che vogliono distruggere la mia terra consapevolmente a fini di lucro, non curandosi minimamente di ciò che questo provocherebbe sull’ecosistema, sugli equilibri naturali, sulla fauna e sull’uomo.
LE MIE INCERTEZZE ODORANO DI MEZZE VERITA’… LE LORO? SOLO DI TATTICA DI MARKETING STUDIATA A TAVOLINO.
Il CRSFA è il Centro di Ricerca, Formazione e Sperimentazione in Agricoltura “Basile-Caramia”. Al suo interno il CRSFA possiede un’area “Ricerca e Sviluppo”, che ha fra i suoi obbiettivi un settore dedicato al “Miglioramento genetico, sanitario e clonale delle colture”.
Il direttore del CRSFA è il Prof. V.N. Savino, il presidente A. Palmisano.
Fra i collaboratori principali del Laboratorio Fitopatologico figurano Trisciuzzi, Pollastro, Silletti, Dongiovanni, Boscia, Cariddi, Minafra e Vovlas.
Fra i collaboratori dell’Area Ricerca e Sviluppo: Altamura, La Notte, Saponari, Venerito, Catalano, Nicola, Pirolo, Romanazzi e Susca.
ORA COMBATTIAMO A VISO SCOPERTO!
Category: Cronaca