PROVERBIO SALENTINO DI OGGI MARTEDI’ 30 GIUGNO
CUERU TE L’AURI CURRISCIA LARGA.
Letteralmente si potrebbe tradurre: in pelle (cuoio) degli altri cinghia larga.
Come dire che è facile fare i generosi con i beni altrui, si tratti della pelle, del denaro, o comunque di qualsiasi altra cosa che non ci appartenga.
Questo proverbio ci fa venire in mente certi signori che negli anni scorsi andavano in giro a fare la predica al prossimo, e con forza sostenevano che la solidarietà cristiana ci imponeva di accogliere tutti coloro che arrivano sulla nostra terra.
Anzi bisognava aiutarli in tutti i modi e far si che i loro amici e i loro familiari li raggiungessero in Italia.
Quanta generosità traspariva dalle loro parole, poi un bel giorno abbiamo scoperto che sulla pelle degli immigrati, e con i nostri soldi, costoro si erano arricchiti.
Naturalmente ci sono tanti modi per dire questa stessa cosa, per fare questa stessa considerazione.
Per esempio è rimasta storica la frase di un noto banchiere italiano che ad un giornalista che gli chiedeva come mai altri finanzieri contestassero le sue scelte rispose: son tutti bravi a fare i froci col culo degli altri.
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