AUMENTANO LE ORE DI CASSA INTEGRAZIONE / SALVATORE GIANNETTO: “Equilibri sociali sempre più precari”
(Rdl)______Le imprese della provincia di Lecce a maggio hanno fatto registrare un aumento del 125% rispetto al mese precedente di ore di cassa integrazione richieste, 424.743 contro 188.563. Lo rileva uno studio della Uil provinciale su dati Inps.
Il segretario generale Salvatore Giannetto (nella foto) lo ha così commentato: “Le cifre indicano indica che il fabbisogno delle imprese di questo strumento cresce tra aprile e maggio di quest’anno ( + 125%) al netto della continua diminuzione della cassa in deroga dovuta dall’ormai strutturale “fermo” amministrativo degli stanziamenti del Governo. Continua a crescere, in maniera allarmante, la cassa straordinaria e nuove imprese sembrano affacciarsi al panorama della crisi come evidenzia l’aumento delle ore richieste di cassa integrazione ordinaria. La crisi e la sofferenza delle aziende a livello provinciale è evidente e l’aumento del ricorso alla cassa integrazione è il termometro di questo disagio. Questo strumento continua anche a essere l’unico baluardo per la tenuta di precari equilibri sociali. Da questo punto di vista, il fermo amministrativo della cassa in deroga è davvero preoccupante. Lo stato di crisi continua e la ripresa resta di là da venire. Se invece di deregolamentare il lavoro che c’è, il Governo si preoccupasse di creare nuovo lavoro, facendo investimenti e accrescendo il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, si farebbe davvero cambiare verso all’economia.
Un allarme viene anche dalla crescita delle domande di disoccupazione (aspi) di aprile che, a livello nazionale, aumentano in un mese di quasi 10mila unità con il possibile travaso verso l’inoccupazione di lavoratori di imprese che non possono più utilizzare la cassa in deroga. Evidentemente, il precario aumento del Pil non si riflette positivamente ancora sul sistema produttivo anche per la ormai cronica mancanza di politiche per la crescita. Lo sblocco e l’implementazione delle risorse della deroga per il 2015 resta la principale richiesta che facciamo al Governo”.
Category: Politica