TRE PASTORI VIOLENTI ACCUSATI DI ESTORSIONE AGGRAVATA, MINACCIAVANO GLI ALTRI PROPRIETARI NELLE CAMPAGNE DI PORTO CESAREO

| 9 Giugno 2015 | 0 Comments

(t.l.)______Sembra una storia del Far-west che vedevano nei film e nei fumetti, invece è accaduta pochi giorni fa nel nostro Salento.

I carabinieri di Campi Salentina hanno proceduto alla notifica della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese, nei confronti di tre fratelli, pastori, di cui uno pregiudicato in materia di armi, residenti in una masseria sita tra Porto Cesareo e Nardò, e precisamente tra le località “Chiusurelle” e “Chiodi”., dei quali non sono state fornite le generalità.

Il reato contestato è l’estorsione aggravata in concorso. I tre fratelli, con reiterati comportamenti minacciosi e percosse, a partire dalla seconda metà del 2013 fino ai giorni nostri, hanno dissuaso proprietari e conduttori,  specie altri pastori loro concorrenti, dei terreni circostanti ai loro dal lavorarli e dal frequentarli. Nove sono le persone offese, almeno quelle che hanno deciso di denunciare o collaborare alle indagini, dopo aver abbandonatole loro terre, per lasciarle ai prepotenti..

Agli atti degli inquirenti ci sono le frasi usate dai tre, tipo “non sapete con chi avete a che fare! Vi dobbiamo mettere in condizione di vendere le terre perché qua non avrete più pace!”, “io ci metto poco a spaccarti la testa, a romperti le ossa, a rovinarti la vita!”;  “te ne devi andare sennò se scendo ti piglio a schiaffi e ti faccio vedere io…non devi entrare qua dentro”, e altre minacce.

Scrive il gip Vincenzo Brancato che ha emesso l’ordinanza, su richiesta del pubblico ministero Giuseppe Capoccia, appare chiaro “un quadro di sottomissione e sopraffazione nel quale le vittime hanno abbandonato i terreni di cui sono legittimi proprietari o possessori pur di evitare problemi con i predetti indagati, consentendo loro di trarre maggior profitto, facendo pascolare il loro gregge che così può fruire in via esclusiva della vegetazione rigogliosa e non sfruttata di quei fondi”.

 

 

 

 

Category: Cronaca

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