LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE MUTUATA DA JEREMY RIFKIN PER CAMBIARE TARANTO
Riceviamo e volentieri pubblichiamo______Luca Lopomo, candidato del M5S al consiglio regionale, ci scrive______
Durante le iniziative elettorali spesso mi viene chiesto: ma voi del M5s cosa proponete concretamente per cambiare Taranto, la Puglia e l’Italia. Io do due risposte per l’immediato, abbiamo delle proposte che si possono attuare subito: Reddito di cittadinanza per i disoccupati, Microcredito per le imprese, la trasparenza, la competenza e l’onesta dei nostri portavoce, che già stanno cambiando molte cose della politica italiana, per il futuro stiamo lavorando per andare verso la terza rivoluzione industriale così come la prevede l’economista-saggista americano Jeremy Rifkin.
Poi entro nel merito della terza rivoluzione industriale e spiego che essa si fonda su cinque pilastri: passaggio alle energie rinnovabili; conversione degli edifici in centrali produttive; idrogeno e altre tecnologie per l’immagazzinaggio di energie; tecnologia Smart Grid (efficienza energetica); trasporti non alimentati da combustibili fossili. Il tutto per andare verso la valorizzazione delle risorse naturali e di bonifica del territorio e verso una economia digitale basata sullo scambio di conoscenza tramite Internet. Non è un progetto astratto o visionario.
In Francia, nella regione Nord Pas de Calais già da alcuni anni si stanno attuando progetti mirati con risultati sorprendenti. In questa regione una collaborazione fra la classe dirigente politica, quella economica, il mondo accademico e della ricerca e la società civile è nata una strategia per accelerare la transizione verso un nuovo scenario economico, essendo il Nord Pas de Calais una delle più vecchie regioni di industrializzazione della prima rivoluzione industriale, con i suoi numerosi bacini carboniferi, le sue sette acciaierie, i suoi impianti industriali pesanti.
La nostra Taranto e la sua provincia hanno tutte le caratteristiche per poter diventare la prima realtà italiana della terza rivoluzione industriale. E’ la vera ricetta per uscire dalla crisi ed entrare in una nuova era. E’ la strada per affermare le 5 Stelle del Movimento: trasporti a impatto zero, energia rinnovabile, rifiuti zero, rete gratuita per tutti, acqua pubblica. Jeremy Rifkin va oltre, parla di condivisione collaborativa, Internet delle cose, energia gratis, costo marginale zero. In realtà è la piattaforma programmatica del M5s, è il futuro del mondo e solo il M5s ha le mani libere per poterla realizzare.
Grazie a Jeremy Rifkin e ai suoi collaboratori, tra cui anche il mio amico Angelo Consoli e grazie alla lungimiranza dei leader politici e economici francesi, nella regione Nord Pas de Calais il pensiero fossile è già stato sconfitto, tanto che uno degli industriali più importanti di Francia, ex nuclearista, è diventato il coordinatore del gruppo degli imprenditori e il principale sostenitore della necessità di una transizione rapida dai fossili alle rinnovabili perché ha detto che sono anche più convenienti economicamente.
Si tratta di generare, anche a Taranto e provincia, migliaia di nuovi posti di lavoro rispettando le persone, la salute pubblica, l’aria, l’acqua e il benessere collettivo. Jeremy Rifkin, ogni anno, torna in Francia a presentare centinaia di progetti operativi: dalle Smart Grid, all’apprendimento collaborativo, dall’idrogeno all’economia della condivisione, dalla solarizzazione dell’industria pesante al bike sharing elettrico (utilizzo bici), dai distretti delle stampanti 3D alle banche del riuso.
L’Unione europea si è impegnata formalmente per una terza rivoluzione industriale basata sui cinque pilastri dell’economista Rifking, il piano è stato approvato dal Parlamento europeo nel 2007 e si sta ora facendo strada tra i programmi della Commissione europea per il 2020, 2030 e 2050.
E’ la via da seguire prima la facciamo completamente nostra, come M5s, spiegando agli italiani che siamo gli unici a poterla portare avanti con coerenza, prima andremo al governo per cambiare il paese e la nostra Puglia.
Si allega manifesto su Terza rivoluzione industriale.
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