I RAGAZZI DEL MOVIMENTO 5 STELLE SI SCUSANO CON IL CANDIDATO DELLA LISTA NOI CON SALVINI

(Rdl)______I ragazzi del Movimento 5 Stelle si sono scusati pubblicamente con  Felice Lecciso (nella foto) candidato alle regionali nella Lista Noi con Salvini, che era stato tenuto fuori da un pubblico dibattito.
Rendiamo merito a queste persone che hanno riconosciuto l’errore, tanti altri dovrebbero prendere esempio da loro.
Può capitare a volte di commettere degli errori, ma redersene conto e fare pubblica ammenda richiede onestà intellettuale e coraggio, qualità queste che quasi mai ritroviamo nella nostra classe politica, e ad onor del vero spesso mancano anche a tanti giornalisti.
Leggiamo il messaggio che uno dei componenti del Movimento di Grillo ha postato su Facebook: “Ho commesso un errore, e del quale non ho avuto contezza immediata. Ma questa non è una scusante. Nell’organizzare l’incontro ho contattato, insieme a Sarita Versienti i rappresentati politici locali che potevano coinvilgere candidati di altre liste. Tutti insieme abbiamo organizzato il dibattito. Sabato scorso, durante un incontro preliminare, ho saputo che un cittadino di Trepuzzi, il Dott. Lecciso, è candidato nella lista noi con Salvini. E’ stato posto un veto, da parte di uno degli organizzatori, sulla presenza del dott. Lecciso al dibattito. Ho espresso la mia contrarietà senza tuttavia avere la sensibilità di comprendere il mio errore. Mi sono scusato pubblicamente con il dott. Lecciso come segue: “Se avessi, nelle medesime condizioni del Dott. Lecciso, avuto lo stesso trattamento mi sarei …. Un attimo agitato (è un eufemismo).

Mi scuso pubblicamente con il Dott. Felice Lecciso, per non aver applicato un ‘normale’ principio di rispetto. In particolare, mi scuso per non essere stato intransigente rispetto ad un veto posto nei confronti della sua partecipazione all’incontro, tenutosi questa sera presso l’aula consiliare, che vedeva invitati vari candidati consiglieri alle prossime elezioni regionali. Mi assumo la responsabilità di un atteggiamento personale sbagliato e anche il rischio che quanto scrivo sia interpretato come atto di pura ipocrisia. Tuttavia, la mia colpa è stata quella di non aver avuto la doverosa sensibilità nei confronti di ciò che il dott. Lecciso vuole rappresentare come candidato consigliere; tanto da non avere la percezione dell’errore se non dopo aver ricevuto un’annotazione da un osservatore esterno. Per quanto sopra, rinnovo le mie pubbliche scuse”.

Category: Cronaca