OPERAZIONE BINGO / AGGIORNAMENTO
(t.l.)______Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal giudice Simona Panzera, su richiesta del giudice Giuseppe Cataldi, della direzione distrettuale antimafia.
Sedici persone sono finite in carcere, quattro ai domiciliari.
Le indagini avevano preso spunto dall’esame delle registrazioni dei sistemi a circuito chiuso della zona, in particolare dal riconoscimento di una targa di una vettura, che riconduceva al gruppo organizzato di Francesco Criscuolo, a Melito di Napoli, le cui responsabilità erano state accertate per episodi analoghi.
Numerosi gli elementi che hanno portato a formulare le accuse di furto, contrabbando di tabacchi, il traffico di armi, quello di documenti falsi ed altro.
Le carte d’identità rubate in bianco finiscono, nella maggior parte dei casi, nelle mani di un altro gruppo malavitoso di matrice straniera, composto da soggetti del Nord Africa, dimoranti anche in Campania, collegati ad albanesi e dediti anche al traffico di documenti falsi, che alimenta il mercato dell’immigrazione clandestina.
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