INCONTRI / CANDIDATI AL CONSIGLIO REGIONALE A CONFRONTO A TREPUZZI GIOVEDI’ 14
Giovedì 14 maggio, alle ore 18.30, presso l’aula consiliare del Comune di Trepuzzi (nella foto), alcuni candidati delle varie liste in corsa per le elezioni regionali del 31 maggio, si incontreranno per rispondere alle domande dei cittadini.
All’incontro, voluto e organizzato da Sara Versienti e Massimo Scarpa (M5S), Giacomo Fronzi (PD), Vito Leone (Oltre con Fitto) e Nicola Agrimi (Noi a Sinistra per la Puglia), prenderanno parte i candidati: ANDREA CAROPPO (Forza Italia), ADA FIORE (PD), ALBERTO FINA (Emiliano Sindaco di Pugli), FABIO DE NARDIS (L’Altra Puglia), GIULIA SALINELLI (M5S), MINO FRASCA (Oltre con Fitto) e SERGIO FRACASSO (Noi a Sinistra per la Puglia).
Dopo i saluti istituzionali, i candidati si presenteranno e si confronteranno sui principali temi portati all’attenzione dal pubblico
Un confronto sui programmi elettorali e sui temi caldi della politica salentina, organizzato nell’aula consiliare di Trepuzzi, fra candidati dei diversi schieramenti in corsa per le regionali del 31 maggio. Un appuntamento quasi rituale durante la campagna elettorale e che, apparentemente, non ha nulla di eclatante se non fosse che proprio l’unico candidato del paese, Felice Lecciso, non è stato invitato dagli organizzatori______
“Ho appreso del confronto da amici e conoscenti che mi chiedevano come mai avessi deciso di non partecipare all’evento” spiega l’avvocato trepuzzino, candidato nella lista Noi con Salvini in rappresentanza del movimento Sovranità.
“In un primo momento non riuscivo a dare una spiegazione a questo mancato invito, ma, col passare delle ore, nel mio quotidiano e continuo confronto con gli abitanti di Trepuzzi, è emersa la chiara volontà, da parte della sinistra locale, di porre il veto sulla mia presenza, pena l’annullamento dell’evento stesso.
Ancora una volta siamo costretti a constatare come alcuni individui siano democratici nelle parole e censori nei fatti. Poco male, l’affetto dimostrato da tanti concittadini e gli attestati di stima riscontrati in tutta la provincia ci inducono a continuare nel nostro lavoro e a diffondere il programma della lista. Forse, a qualcuno, è proprio questo a dare fastidio”.