E’ NATA LA BIBLIOTECA INTERCULTURALE / ANTONELLA DE BLASIO: “Facendo leggere libri a quante più persone possibili, italiane e straniere, vogliamo far incontrare comunità diverse”
di Paola Bisconti______
E’ nata ieri a Lecce, nella sede del Museo Sigismondo Castromediano, in viale Gallipoli, 30, la Biblioteca interculturale del Salento, dedicata a tutte le culture presenti sul territorio.
Durante l’inaugurazione ho avuto modo di conoscere e intervistare la dottoressa Antonella De Blasio, promotrice del progetto (a destra nella foto, ndr).
D) – Con quale spirito si dà inizio a questa nuova avventura?
R) – Con uno spirito chiaramente molto positivo considerato anche il riscontro di oggi. L’inaugurazione è stata un po’ un banco di prova e, considerando le numerose presenze, possiamo definirlo un vero e proprio successo, soprattutto perché erano presenti molte persone di origini diverse. C’era il rischio infatti di far sembrare l’ennesima iniziativa rivolta agli stranieri, ma dove a partecipare sono poi i soliti cittadini italiani: invece finalmente siamo riusciti ad arrivare ai diretti interessati.
D) – Questo significa che c’è stato un buon lavoro alle spalle…
R) – Sì, abbiamo lavorato molto con le comunità e questo è stato un grande vantaggio, perché loro ci hanno consigliato come muoverci affinché non ripetessimo iniziative già proposte. Corsi di lingua madre, laboratori interculturali sono solo alcune delle idee che metteremo in atto. Dalle comunità ho avuto le indicazioni su ciò che loro stessi desiderano trovare nel territorio.
D) – Da chi è composto il team che l’ affianca?
R) -Il team è sostanzialmente composto dai membri dell’Associazione “Salento Crocevia”, ma prevalentemente sono io e il professor Merico a seguire i vari lavori.
Al gruppo si sono uniti spontaneamente molti ragazzi, tra cui i volontari del servizio civile della Provincia di Lecce, insieme alle mediatrici culturali che io stessa ho formato durante un corso che si è tenuto poco tempo fa.
Con noi c’è anche una laureanda del prof. Merico che sta stilando una tesi sull’intercultura e che si è appassionata al progetto ,e come lei tante altre persone che credono negli obiettivi di questo percorso da intraprendere insieme.
D) – Qual è stato l’iter che avete seguito per la realizzazione del progetto?
R) – Abbiamo partecipato ad un bando della Regione Puglia relativo ad iniziative culturali in favore di popolazioni immigrate, mentre l’istituto di Culture Mediterranee della Provincia ci ha messo a disposizione gli spazi, gli uffici, le scaffalature, la connessione ad internet e tutto ciò che occorre per l’avviamento delle attività.
L’Istituto di Cultura Mediterranea inoltre ha messo a disposizione un camper che possiamo utilizzare per portare i libri nelle scuole, farli leggere ai ragazzi, prestarli, far toccare con mano quella che è la Biblioteca Interculturale e invitarli a raggiungerci in sede come visita didattica.
Altri partner sono “La bottega del commercio equo e solidale” di Carlo Mileti che ci ha fornito di libri e riviste, i senegalesi di Lecce e San Cesario in particolare AmadouThiam, la casa editrice Zane e Adsum che ha inserito le tirocinanti che stanno lavorando al progetto.
D) – Quali sono le aspettative?
R) – Far leggere libri a quante più persone possibili, italiani e di origine straniera, quindi ridare vita a quei testi che ci sono stati donati e a quelli che abbiamo acquistato, ma soprattutto vorremmo far incontrare comunità diverse.
D) – In che modo possiamo contattarvi e/o raggiungervi anche per donare dei libri?
Noi siamo aperti tutte le mattine dalle 9.30 alle 13.30, il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00 presso l’edificio del Museo Sigismondo Castromediano, al terzo piano. Per contattarci abbiamo il sito www.associazionesalentocrocevia.org , la pagina facebook Biblioteca Interculturale del Salento e potete scriverci al nostro indirizzo di posta elettronica bibliointerculturale@gmail.com .
Category: Costume e società
