LECCE-ISCHIA, L’ENTUSIASMO DI BOLLINI E LA RABBIA DI MANNINI: “Sono la persona più incazzata del mondo”
Vince il Lecce con il risultato di tre a zero contro l’Ischia e i giallorossi, nonostante la felicità per la prestazione, rimangono con l’amaro in bocca a causa dei risultati delle dirette concorrenti ai play off. Vincono infatti Matera, Juve Stabia e Casertana. Al termine del match casalingo, i protagonisti salentini hanno parlato ai microfoni della sala stampa del Via del Mare.
Mister Bollini si è dimostrato estremamente soddisfatto del risultato e di come questo è stato raggiunto dai suoi uomini: “Abbiamo fatto una grande partita, non ci sono partite scontate e l’ Ischia veniva da sei risultati consecutivi e quindi dovevamo essere veloci e pronti e la squadra è stata bravissima in questo. Sono molto contento del gioco, del goal, delle reti di Doumbia , ma sopratutto dell’applicazione tattica della mia squadra. Mai come in questo periodo il Lecce è stato messo sotto pressione e direi che le prestazioni sono andate in crescendo, la partita di oggi è stato il culmine”. Il tecnico giallorosso si è poi espresso sulle dirette rivali e sulla situazione in classifica: “Noi siamo facendo il nostro, dobbiamo guardare anche le altre ma sono contento di quello che stiamo facendo. Continueremo a lottare per i play off, ci credo ancora perché vedo la squadra star bene e lavorare bene. Dobbiamo andare a Lamezia a vincere, abbiamo una media punti elevatissima e questo già varrebbe la promozione. Per la prossima partita sarà importante non solo l’aspetto tattico ma anche la testa e il cuore, stiamo dimostrando cose importanti e cosi sarà alla fine”. Sulla “rinascita” di Doumbia poi… “È stato bravo a ritrovarsi, l’ho aiutato a recuperare fiducia ed è stato un bene per tutti”.
Sacilotto ha voluto lanciare un messaggio di speranza in vista dell’ultimo match di campionato: “Abbiamo lavorato durante la settimana per chiudere la partita subito e siamo contenti di esserci riusciti, ci crediamo ancora e dobbiamo lottare fino alla fine. Volevamo vincere per noi, per dare un segnale alla classifica, per i tifosi, finché c’è la possibilità dobbiamo fare il nostro lavoro. Ci dispiace molto guardare indietro le partite che abbiamo sbagliato e in cui abbiamo lasciato punti per strada, ora siamo tornati a mostrare un bel calcio e a fare partite di alto livello”.
Mannini invece, visibilmente turbato in volto, ha esternato il suo estremo rammarico per un campionato affrontato con
troppa discontinuità da parte del Lecce: “Sono la persona più incazzata del mondo perché mi dispiace, so che è una situazione non bella e quindi mi fa rabbia. Dovevamo essere più intelligenti e più umili, pensando che magari anche un pareggio fuori casa sarebbe stato utile; invece abbiamo vissuto delle partite in trasferta come se dovessimo andare a vincer per forza e per forza non si fa niente. Ci crediamo ancora, penso che lo stiamo dimostrando. Alla fine della partita ci hanno comunicato i risultati delle nostre dirette concorrenti e si sono un po spenti gli entusiasmi”. Il giocatore giallorosso ha poi sottolineato la rabbia che lo affligge a causa di una stagione giocata in un ruolo non suo: “Cancellerei tutta la mia annata da terzino, voglio giocare nel mio ruolo che è quello da centrocampista esterno, ora lo dico chiaramente. Quello non era il mio ruolo e si è visto, ho sbagliato a stare zitto e ad adattarmi. Mi sono sentito penalizzato perché faccio il mio lavoro con entusiasmo e quando questo mi viene tolto si vede subito sul campo”.
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