IL CONSIGLIO COMUNALE DI LECCE, IN SEDUTA ALLARGATA, CHIEDE LA RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI EX BAT
Un nuovo Piano di riconversione occupazionale, in tempi brevissimi, alla luce del fallimento del precedente piano, che preveda la ricollocazione di tutti i lavoratori.
E’ questa la richiesta che il territorio salentino avanzerà con fermezza ai vertici della Bat Italia (British American Tobacco) in occasione del tavolo istituzionale fissato al Ministero dello Sviluppo Economico per martedì 12 maggio.
L’obiettivo è quello di individuare una soluzione concreta alla vertenza dando risposte rassicuranti ai lavoratori della ex Manifattura Tabacchi che vivono una situazione di estremo disagio sociale e non hanno alcuna certezza sul loro futuro.
La richiesta è contenuta in un ordine del giorno presentato al termine del tavolo istituzionale sulla Bat convocato dal sindaco di Lecce Paolo Perrone tenutosi oggi nell’aula consiliare di Palazzo Carafa.
All’incontro – al quale erano stati invitati tutti i rappresentanti politici e istituzionali salentini – hanno preso parte i senatori Maurizio Buccarella, Daniela Donno e Barbara Lezzi, i consiglieri regionali Saverio Congedo e Luigi Mazzei e il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, l’assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci e il consigliere comunale di Lecce, Antonio Lamosa, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e ad un nutrito gruppo di lavoratori.
“Questa è una vertenza esiziale per il nostro territorio che non può assolutamente permettersi il lusso di perdere 270 posti di lavoro. Su questa vicenda il territorio deve fare fronte comune evitando possibili speculazioni di natura politica. Ad ogni buon conto, solo il governo nazionale può richiamare la Bat alle proprie responsabilità”.
Category: Cronaca