A LECCE OGGI IN PIAZZA SANT’ORONZO DALLE 10 ALLE 18 MOBILITAZIONE NO TTIP / GLI ORGANIZZATORI CI SPIEGANO CHE COSA SIGNIFICA QUESTO ACRONIMO E PERCHE’ E’ COSI’ PERICOLOSO PER TUTTI NOI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo_____
“Un sabato speciale a Lecce. Un sabato Stop TTIP, in piazza mattina e pomeriggio. Ci vediamo per acchiappare il Grande Fantasma e smascherarlo. E’ un fantasma dal nome enigmatico, che minaccia il nostro ambiente, i beni comuni, i diritti, il lavoro, la salute.
TTIP, questo è il suo nome.
Se sapete già cosa significa avrete voglia di venire a discuterne con noi, di essere aggiornati sugli ultimi sviluppi, di capire cosa possiamo fare tutti insieme rispetto a questa grande minaccia.
Se ancora non lo sapete, non mancate l’occasione.
Vi basti sapere che in questi mesi milioni di persone in Europa e negli USA hanno aperto gli occhi, e stanno manifestando e protestando contro il TTIP. Ci vediamo in Piazza San t’Oronzo, dalle 10 alle 18, in contemporanea con tantissime città in Italia, in Europa e negli USA, per manifestare e per lanciare anche a Bari la sottoscrizione europea Stop TTIP che finora ha raccolto oltre 1.600.000 adesioni. Sarà anche un momento di informazione e discussione, tra filmati, documenti, interventi.
Essere informati è fondamentale per difendere i diritti, i nostri e quelli di chi verrà dopo di noi.
Vi anticipiamo solo alcune cose.
TTIP è una sigla (un “acronimo”) che sta per “Transatlantic Trade and Investment Partnership”, cioè “Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti”.
E’ un gigantesco trattato che Unione Europea e Stati Uniti stanno discutendo già da un paio di anni, e che sperano di approvare entro il 2015.
L’accordo riguarderà praticamente tutte le attività economiche produttive e commerciali e avrà enormi ricadute sulla vita delle persone, sulla vita di ognuno di noi.
Il TTIP è il sogno delle multinazionali, il loro “cavallo di Troia” e – se sarà approvato – ci metterà del tutto nelle mani delle grandi corporation, europee e americane.
Dentro il TTIP ci sono cose come trivellazioni e ogm, carni agli ormoni e pollo al cloro, fitofarmaci cancerogeni, privatizzazione dei servizi (acqua, sanità, scuola e università, trasporti), diritti dei lavoratori, asservimento completo dell’ambiente agli interessi economici, speculazione finanziaria, norme che limiteranno e violeranno la privacy e la libera condivisione di materiali in rete.
Ma c’è ancora molto altro.
Soprattutto c’è il fatto che le leggi e le Costituzioni democratiche saranno aggirate: conteranno solo gli interessi dei più forti e sarà praticamente impossibile tornare indietro.
Le merci prima delle persone, questa è la logica alla base del TTIP.
Venite a scoprirlo insieme a noi. Smascheriamo e sveliamo il fantasma. Respingiamo il cavallo di Troia.
C’è da essere seriamente preoccupati, ma insieme possiamo ancora fare molto per fermare questo “mostro”.
E allora mobilitiamoci, non lasciamoci maltrattare!
Segnate questa data in agenda, questo è il momento di esserci.
Dobbiamo dire no e dobbiamo dirlo insieme: un grande NO al TTIP e a ciò che rappresenta.
Ma vogliamo anche dire un grande SI’: un sì a tutto ciò che oggi è minacciato e domani verrebbe distrutto dal TTIP.
Un SI’ ad un mondo che abbia a cuore la sostenibilità ambientale, che tuteli la biodiversità e a qualità della vita, dove a nessuno sia negata la dignità, a misura degli uomini e degli altri esseri viventi.
Contro il trattato che ci maltratta.
Per il futuro e la speranza.
Vi aspettiamo”.
Category: Cronaca