LA CARENZA DI SEDIE A ROTELLE AL ‘VITO FAZZI’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’ associazione “Salute Salento”, Cesare Mazzotta, ci scrive______
“Soltanto 4 sedie a rotelle al «Vito Fazzi per un esercito di pazienti non autosufficienti. Intervengono le associazioni di tutela dei diritti.
«Mi dispiace, non abbiamo sedie a rotelle. Le poche in dotazione sono state già distribuite ad altri pazienti che hanno consegnato la fotocopia di un documento, ma non le hanno ancora restituite».
E’ un ritornello mortificante che viene ripetuto ogni giorno ai pazienti non deambulanti che devono sottoporsi a esami o visite nei reparti del «Vito Fazzi».
Il problema della carenza di sedie a rotelle per movimentare i pazienti non autosufficienti nei corridoi dell’ospedale più importante del Salento è stato segnalato più volte alla direzione ospedaliera dall’associazione “Centro per il diritto alla Salute”.
Nell’ultima nota del 9 febbraio scorso, l’associazione, che ha uno sportello al piano terra del Fazzi, segnala che .. «le sedie in servizio sono solo 4 e che il punto di consegna posto nel gabbiotto nei pressi del Laboratorio analisi inizia il servizio non prima delle 8,15. Mentre molti pazienti vengono convocati dai medici dei reparti per le ore 8. In genere si presentano 15 minuti prima e sono quindi costretti ad attendere in macchina».
Ma non è tutto, perché la professoressa Rosa Orlando, presidente del Cds, ipotizza che le sedie a rotelle mancanti, potrebbero essere quelle riconsegnate all’area del Laboratorio analisi dopo le 13,45, quando l’operatore ha cessato il servizio e che non si sa che fine facciano.
La stessa associazione suggerisce di aumentare il numero delle sedie nei reparti che più ne hanno bisogno, come Ginecologia e Pronto soccorso, di dotarle di un contrassegno e di qualche accorgimento per impedirne lo smarrimento, di allungare l’orario di apertura del gabbiotto almeno fino al pomeriggio e di coinvolgere le associazioni di volontariato che si farebbero carico di regolare il servizio.
Il 17 febbraio la direzione del «Fazzi» risponde all’associazione dicendo che la Asl ha in corso una delibera di acquisto delle sedie a rotelle e che si provvederà ad evitare smarrimenti e furti. Quanto all’ampliamento dell’orario, viene comunicato che non vi è personale sufficiente. Per il contributo offerto dai volontari, la direzione della Asl non esclude che si possa pensare a una convenzione.
Lo stesso direttore generale, Giovanni Gorgoni, tranquillizza con una lettera la presidente Orlando, facendo riferimento alla relazione che gli ha inviato il direttore del «Fazzi», nella quale si richiama la procedura di acquisto in corso.
Intanto in questi giorni al Pronto soccorso sono in dirittura di arrivo 10 sedie a rotelle tipo “comoda” a 4 ruote piene. La gara era stata definita il 9 luglio 2014 e solo dopo quasi 9 mesi è stata fatta la delibera di aggiudicazione (n. 147 del 24 marzo 2015). Sempre al pronto soccorso saranno assegnate 10 nuove barelle e 15 tavole spinali. Queste ultime saranno consegnate agli operatori del 118 in sostituzione di quelle in dotazione alle ambulanze, che così non dovranno più attenderne il recupero”.
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