AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12.30 / RIFLESSIONI, TESTIMONIANZE, DOCUMENTAZIONI – galleria fotografica
(Rdl)______”Dei 200 olivi che mostrano sintomi di dissecamento solo 7 sono risultate positive a Xylella. Questo dovrebbe essere il titolo di apertura di tutti i giornali e Tg” – scrive da Oria Paolo Mariani.
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“L’ altra sera ero a Martano. Dopo gli incontri, molto partecipati, di questa settimana a Cutrofiano, Carpignano e Galatone, ero felice di essere nella terra di Cosimo Moschettini, grande scienziato ed esperto di olivicoltura e fitopatie dell’olivo. Grazie al dottor Mario Giugno, medico, e al professor Alberto Basset, Docente di Ecologia, Università del Salento, per la sua brillante esposizione. Se il piano degli interventi è stato più volte rimodulato, riducendo gli impatti di un “piano di eradicazione” apocalittico, il merito è anche di questi incontri che hanno informato amministratori e cittadini, ma che hanno aperto anche un importante dibbattito tra ricercatori e studiosi. Non è ancora sufficiente. Occorre andare avanti per impedire inutili abbattimenti e pericolosi interventi con insetticidi. E’ partito lo sradicamento di alcune piante ad Oria. Una foglia di fico che servirà agli organi preposti all’emergenza per dire all’Europa che si sta facendo qualcosa. Qualcosa di inutile e dannoso evidentemente. Per quanto mi riguarda non mi fermeró, ho iniziato a lottare due anni fa e andrò avanti fino in fondo. Intanto, timidamente, si rivedono i contadini tornare alle cure del campo coltivato. Questo è solo il primo passo verso un territorio che avevamo abbandonato e che ci stiamo riprendendo. La strada è lunga, ma da una parte dovevamo iniziare” – scrive Cristian Casili.
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“L’ unico insetto fastidioso che veicola l’idiozia e fa molto danno è l’ignoranza , soprattutto quella al comando, essa va contenuta, contrastata, ove possibile eradicata e debellata. I rimedi sono l’informazione, la ricerca e la protesta che convergono nella resistenza. E ovviamente l’amore. Amen“ – scrivono gli ambientalisti in una pagina Facebook creata ad hoc per la mobilitazione e presidio da Veglie.
Aggiunge Florenza Mongelli: “Giungono notizie da Veglie , tramite Sabrina Shanti : ci sono una cinquantina di persone nei pressi dell’azienda Duchessa, dove sono stati contrassegnati 10 ulivi, al momento, non c’è la forestale, ne’ mezzi meccanici, nei terreni dentro e attorno i ragazzi hanno notato uomini su macchinari che pompano , di preciso non si sa cosa. È difficile avvicinarsi, il terreno è recintato. Sulla strada per raggiungere il posto sono stati notati diversi ulivi con il tronco cosparso di calce in polvere”.
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Marcella Invidia ha scattato ad Oria le foto che documentano come uno degli ulivi destinato all’ eradicazione stia germogliando.
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Ecco il racconto del contadino proprietario del terreno su cui oggi è prevista l’ eradicazione: “I miei alberi non sono malati, sono tutti sani, non c’è neppure un ramo secco. Mi hanno notificato che oggi verranno a tagliarli senza neppure indicare quali sono”.
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“Serve aiuto a Veglie” – il messaggio degli ambientalisti via Facebook e Twitter – “Senza bandiere, senza colori, un unico scopo, difendiamo gli ulivi, non continuate a delegare il vostro futuro ad altri, serve aiuto”
Category: Cronaca