Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo / L’ AVVENTURA CONTINUA

| 9 Aprile 2015 | 1 Comment

di Giuseppe Puppo______

Un lustro? Cosa è un lustro? Sere fa, la domanda colse di sorpresa e impreparato il concorrente del giochino televisivo, regolarmente laureato, come pure il seguente, solamente diplomato: emblematiche rappresentazioni del degrado della scuola italiana.

Un lustro sono cinque anni. Quelli che sono trascorsi, duecentosessanta settimane e mezzo, da quando, ai primi di aprile del 2010, decidemmo di iniziare quest’avventura (nella foto, una delle nostre prime home page).

Scegliemmo l’on line, senza confini di provincia, pur radicandoci sul territorio, in difesa dei suoi valori e per la sua promozione economica e sociale; ci orientammo verso un taglio di commento, riflessione, analisi quanto più possibile approfondita, e documentazione; volemmo subito la partecipazione, la condivisione, il confronto.

I giornali hanno una vita tutta loro. Oggi è il nostro compleanno, dopo i primi passi, avviati a un deciso cammino. Dopo cinque anni, travagliati, certo, per tante vicissitudini, ma preziosi, perché capaci di farci mettere in ordine le idee e a fuoco gli obiettivi futuri, con vecchi e nuovi artefici, l’ avventura continua. Infatti: non bisogna pensare al passato, bisogna pensare al domani, anzi, al dopodomani, come diceva un altro che di futuro se ne intendeva.

Abbiamo avviato una riorganizzazione concreta e un rilancio operativo: in linea con l’impostazione iniziale, certo, ma sempre più multimediale e sempre più interattiva, per favorire il dialogo, il confronto, la condivisione, l’analisi approfondita. Cercheremo di abbattere il confine che esiste nella nostra mente, e che noi stessi di solito ci poniamo, superato il quale tutto diventa possibile. Vogliamo far crollare un altro muro, quello che esiste attualmente fra un’informazione di regime e di sistema, e il popolo dei lettori, anzi, i lettori del popolo. Sfide esaltanti, che affronteremo giorno per giorno con la vostra partecipazione diretta.

Al dopodomani invece – e chiediamo scusa – ancora non ci abbiamo pensato. Vuol dire che lo faremo presto insieme a voi.

Però, ecco, non chiederci la parola che squadri da ogni lato l’ animo nostro informe e a lettere di fuoco lo dichiari; non domandarci la formula che mondi possa aprirti. Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

NON siamo un partito politico, un movimento, un’ associazione, che deve elaborare soluzioni e progetti per l’ universo mondo. Ancora, leccecronaca.it non è “La Pravda” di Brezvev, o “Il libretto rosso” di Mao Tse Tung, rivolto a dettare la linea e mantenersi fedeli ad essa.

Facciamo, cerchiamo di fare. i giornalisti: raccontiamo i fatti di cronaca, prepariamo documentazione, invitiamo a riflettere, a partecipare, a condividere.

Ancora – ebbene, sì – esprimiamo, in redazione, ognuno con la propria sensibilità, pure punti di vista, che non impegnano altri, se non chi li firma. E non importa se sortiscono consensi, o dissensi: importa solamente che facciamo riflettere.

Infine, ospitiamo articoli e prese di posizione di collaboratori esterni; e pure, con dovizia, anzi, forse finanche troppa, i comunicati che ci arrivano, con l’ unico discrimine riguardo all’ interesse e all’ attualità che evocano, perché non siamo passacarte.

Qui, in questi cinque anni, hanno avuto spazio tutti quelli che lo hanno chiesto: partiti, sindacati, associazioni, da Rifondazione comunista, a Casa Pound, dagli animalisti, ai vegetariani, dai cattolici integralisti, ai ricercatori degli extraterrestri.

Abbiamo ospitato pure i comunicati del consorzio Tap, anche se riteniamo il costruendo gasdotto, questo sì, tutti, in redazione, all’unanimità, una iattura da scongiurare, e però lo abbiamo fatto per dovere giornalistico, e gratuitamente, al contrario di altre testate grandi e piccole che dicono di battersi in difesa del territorio, e poi hanno preso i soldi dalla Tap che il nostro territorio vorrebbe devastare.

Noi non prendiamo contributi pubblici elargiti dai partiti, né diretti, né indiretti, e non vogliamo regali ed elemosine.

I lettori protagonisti della nostra community ragionano ognuno come meglio crede: noi facciamo informazione, anche proponendo spunti di riflessione e confronto, e cerchiamo di farla nel modo migliore che ci riesce, sugli obiettivi ampiamente.

Infine, non vogliamo il gasdotto, non vogliamo l’ abbattimento degli ulivi, non vogliamo privilegiati della casta, lobbysti, affaristi, mercanti di armi e di veleni. Informazione, condivisione, partecipazione costituiscono l’ essenza del compito che ci siamo dati e che cercheremo d’ora in poi di assolvere al meglio di giorno in giorno sempre di più, sempre dalla parte del popolo, degli umili, degli ultimi e degli indifesi.

 

 

 

 

 

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Category: Costume e società

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Comments (1)

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  1. francesco conte ha detto:

    Auguri per i vostri cinque anni di vita.

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