LA DISCARICA COME LABORATORIO D’ARTE
VENERDI’ 20 MARZO ORE 15.00 Liceo Artistico “Nino Della Notte” Via Principe di Piemonte 1 Poggiardo (LE) Laboratorio d’arte e riuso. Partecipazione libera.
Dare luogo al paesaggio…
Da spazi di degrado e abbandono a luoghi di riflessione e attrazione artistica e culturale: aperte le iscrizioni al laboratorio d’arte ECOCENTRICO.
Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima che il mondo dell’arte e quello del riciclo s’incontrano, producendo innovazione, etica e suggestione allo stesso tempo. Ma c’è qualcosa di nuovo in Ecocentrico. Finanziato dalla Provincia di Lecce – Piano di Attuazione Provinciale per l’Ambiente e realizzato grazie alla collaborazione degli Assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Poggiardo e il Liceo artistico “Nino Della Notte”, il laboratorio, progettato dal gruppo Starter e dall’ass. Calliope Comunicare Cultura, che parte venerdì 20 alle 15 c/o il Liceo Artistico, intende affrontare il problema dello smaltimento illecito degli inerti e riconvertire luoghi particolarmente degradati, come le discariche abusive disseminate nelle campagne salentine, attraverso un progetto d’arte partecipato.
Il laboratorio caratterizzato da un approccio aperto e interdisciplinare attraverso pratiche relazionali di conoscenza esplorazione e ascolto intende realizzare una prima mappatura sensibile del territorio di riferimento (la zona di Poggiardo e i paesi limitrofi di Vignacastrisi e Ortelle). L’obiettivo è sviluppare un’interazione creativa tra l’ambiente investigato e la comunità che lo abita innescando processi di recupero e riuso di spazi degradati o in abbandono.
A questo scopo si realizzeranno opere e dispositivi artistici in situ che trasformeranno spazi degradati o in abbandono in luoghi di riflessione e interesse culturale e si incentiverà la nascita di attività artigianali che utilizzino materiali di scarto per la produzione di manufatti ricavati dal riuso degli inerti.
Il laboratorio, quindi, non mira solo a sensibilizzare la comunità al recupero e al corretto smaltimento degli oggetti di scarto – cosa che consentirebbe di ipotizzare in un futuro prossimo un minore aggravio di gestione del problema rifiuti e discariche abusive da parte degli enti – ma intende soprattutto dimostrare che il riciclo è uno dei massimi generatori di innovazione creativa tanto da poter riconvertire le discariche abusive sparse sul territorio in spazi di attenzione e attrattiva culturale.
Il laboratorio parte il 20 marzo alle 15 e si articolerà in 8 incontri di 4 ore ciascuno e sarà destinato ad un massimo di 20 partecipanti. Durante il primo incontro verranno presentate le finalità del progetto e verranno illustrati i lavori precedentemente realizzati dal gruppo Starter.
I successivi 3 incontri saranno finalizzati ad una conoscenza e mappatura del territorio di riferimento e delle sue criticità ambientali attraverso una prima fase di esplorazione guidata con il coinvolgimento di guide locali di pertinenza. Nei successivi 2 incontri si procederà alla condivisione delle proposte di recupero e riconversione dei luoghi individuati per concludere negli ultimi 2 incontri con la produzione e allestimento nel tessuto urbano delle opere scelte.
Finalità e attività del progetto saranno illustrate in un incontro con tutte le Associazioni di Poggiardo e Vaste che si terrà mercoledì 11 marzo alle ore 18.00 presso la sala conferenze del Palazzo della Cultura.
“L’iniziativa proposta – dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Poggiardo Antonella Pappadà – è molto interessante perché, tra le altre cose, mira a sensibilizzare la comunità al recupero e al corretto smaltimento degli oggetti di scarto puntando, dunque, sulla formazione/informazione dei giovani studenti che, a mio avviso, sono i soggetti che hanno in mano il futuro del nostro ambiente”.
Per info e iscrizioni al laboratorio cell. 3388321161 mail calliopeufficiostampa@gmail.com
MAGGIORI INFORMAZIONI SUL GRUPPO STARTER
L’associazione “Starter” è gruppo di ricerca che riunisce alcuni artisti attualmente operanti nel Salento e nasce dall’esperienza maturata nell’ambito delle ricerche dell’Osservatorio Nomade. Grazie all’incontro e alla confluenza tra pratiche e percorsi individuali differenziati, dal 2005 il gruppo progetta ed elabora interventi con l’obiettivo di coniugare ricerca artistica e trasformazione del territorio, integrando dimensione poetica e politica del fare. Del gruppo fanno parte: Antonio De Luca, Silvia Lodi, Fernando Schiavano, Ingrid Simon.
Giardino Egnazia (Cursi 2005) www.osservatorionomade.net/egnatia
Giardino d’ascolto (Casarano 2006) www.youtube.com/watch?v=porjAD2SSO4 www.youtube.com/watch?v=7JS5nrnRTxU
Palombaro (installazione nello spazio urbano, Fondazione Southeritage, Matera 2005)
Mantaj (Laboratorio di libero racconto, Cinema del Reale, Specchia 2011)
Giardino rotatorio (installazione nello spazio urbano, ADD+ARTE, Teatro Koreja, Lecce 2012)
Murga, i canti delle vie (installazione audio, Cinema del Reale, Specchia 2013).
MAGGIORI INFORMAZIONI SUL CALLIOPE COMUNICARE CULTURA
Calliope Comunicare Cultura da anni crea o partecipa a progetti culturali che mirano a cambiare le logiche, ad esercitare nuovi sguardi sulle cose del mondo, ad incontrare chi è in ascolto, lavorando nella progettazione partecipata e promozione di eventi culturali e artistici che promuovono idee creative di valore e ruotano attorno alle tematiche del rapporto uomo ambiente e dell’evoluzione dell’individuo in chiave sostenibile. A questo proposito citiamo il progetto “Spazio Vitale – Young Artist Contest” progetto finanziato dall’ANCI e realizzato presso l’Unione delle Terre di Roca a Acaya in luglio 2012 (Le) o “La notte della cultura”, realizzata per il Comune di Galatina (Le) nel 2012-2013-2014, un contenitore culturale che si riempie dei contenuti specifici nei territori in cui si sviluppa, e che, con installazioni all’aperto, mostre, presentazioni di libri e musica sparsi per il centro storico delle città, sostiene la propria comunità nel cambiamento e la supporta nella crescita seminando per le strade spunti di riflessione fatti di immagini, suoni, parole e magia. Una manifestazione che vuole superare il concetto dell’intrattenimento fine a se stesso e divenire strumento affinché la comunità si ritrovi nella propria cultura di appartenenza, da essa prenda le mosse per aprirsi all’incontro con l’Altro e si metta assieme in cammino verso quel futuro totalmente nuovo ridisegnato dagli ultimi eventi dell’inizio del XXI secolo. Un appuntamento con la cultura intesa come risorsa per una rinascita etica, un costruttore di fiducia necessario nei momenti di grandi trasformazione.
Category: Costume e società