La cosiddetta
Rivoluzione Bolivariana del Venezuela è un lungo processo politico che ha preso vita nel Paese sudamericano a partire dalla fine del secolo scorso e che si è incarnato nella
leadership del compianto Presidente Hugo Chávez.
Tale processo in Venezuela si è consacrato attraverso l’approvazione di una nuova carta costituzionale (poi presa come esempio anche da altri paesi latino-americani come Bolivia ed Ecuador) che offre dei modelli inediti di organizzazione dei diritti e delle forme partecipative dei cittadini alle decisioni democratiche: la tutela dell’ambiente e delle minoranze etnico-linguistiche, gli organismi di consultazione permanente come i “consejos comunales“, l’istituto del referendum revocatorio, il libero accesso ai mezzi di comunicazione, oltre ad alcuni elementi di socialismo in economia, sono solo alcuni degli aspetti che connotano la nuova carta costituzionale del Paese.
Se ne discuterà presso l’Università di Lecce martedì 24 marzo 2015, con inizio alle ore 16.00, presso l’a
ula gradonata all’interno dell’ex Monastero degli Olivetani, in viale S. Nicola.
Il pomeriggio di studio sarà dedicato alla scoperta di questi nuovi modelli di organizzazione sociale e politica di cui in Italia si ha tanto bisogno di conoscenza.
Intervengono all’incontro:
Amarilis Gutiérrez Graffe
Console Generale del Venezuela a Napoli
prof. Michele Carducci
Docente di diritto costituzionale – Università del Salento
prof. Fabio de Nardis
Docente di sociologia politica – Università del Salento
Presenta e modera:
avv. Giuseppe Angiuli
Category: Costume e società
Ho avuto modo qualche tempo fa di ascoltare l’intervento del compagno Fabio Ne Nardis durante un convegno del Partito di Rifondazione Comunista e il suo intervento per me è stato illuminante. Sono contento che il dibattito sul Socialismo Venezuelano si tenga all’interno dell’Unversità, e anche stavolta sono convinto che Fabio sarà convincente.