RUBANO IN UN IMPIANTO DI FOTOVOLTAICO. ARRESTATI
I Carabinieri della Stazione di Specchia collaborati dai colleghi del NOR CC Tricase, hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre persone per furto aggravato ai danni di un impianto fotovoltaico sito in contrada Curtivecchi di Specchia; l’operazione di polizia rientra in una vasta attività di prevenzione disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia volta in particolar modo a reprimere i furti di materiali ferrosi e il loro illecito riciclo.
Questa volta però l’obiettivo dei malviventi non erano i soliti pannelli solari ma bensì le travi in ferro e zinco che costituiscono la struttura portante degli impianti fotovoltaici.
Tutto è iniziato all’incirca alle 13 di sabato quando una pattuglia dell’Arma notava tre soggetti che, a prima vista, sembravano stessero effettuando dei lavori all’interno di un sito; ma l’orario inconsueto e soprattutto il fatto che gli uomini lavorassero di sabato inducevano i Carabinieri a richiedere rinforzi alla Centrale Operativa della Compagnia CC di Tricase per effettuare un controllo più approfondito.
Unitamente all’Aliquota Radiomobile i militari riuscivano poco dopo a fermare un autocarro Renault con a bordo:
– Orsi Antonio, di Ruffano (Le), classe 1967 censito banca dati ff.pp.;
– Vitali Salvatore, classe 1977, di Matino (Le), censito banca dati ff.pp.;
– Caraccio Antonio, classe 1980, di Matino (Le), censito banca dati ff.pp..
Sull’autocarro invece c’erano venticinque barre in ferro zincato precedentemente smontate, tagliate e asportate all’interno campo fotovoltaico, e poco distante altre dodici già smontate e pronte per essere caricate.
Le successive ed immediate indagini consentivano di appurare che i tre non erano “operai” ma bensì dei ladri; durante la perquisizione del veicolo venivano rinvenute anche alcune ricevute di vendita di materiale ferroso dello stesso tipo di quello oggetto di furto; infatti esperiti i controlli presso i centri di raccolta ferro indicati nelle fatture venivano rinvenuti pezzi di travi identici asportati nei giorni scorsi.
Ciò posto il CARACCIO, titolare di autorizzazione per la raccolta materiali ferrosi, veniva anche deferito in stato di libertà anche per ricettazione. Veniva altresì posti sotto sequestro numerosi arnesi utilizzati dai tre ladri ritenuti per smontare e tagliare le travi in ferro:
– Nr. 02 torce portatili;
– Nr. 1 tenaglia in ferro;
– Nr. 33 chiavi da meccanico di varie misure;
– Nr. 3 giraviti con manico di colore giallo e nero e con punta lunga cm 44;
– Nr. 01 giravite a stella con manico di colore rosso e nero;
– Nr. 01 seghetto per il taglio del ferro;
– Nr. 01 catena di grosse dimensioni con nr. 02 ganci in metallo;
– Nr. 01 paranco di colore blu con relative catene;
– Nr. 01 smerigliatrice di colore giallo marca Dewalt.
– Nr. 01 chiave inglese.
Le travi rinvenute venivano tutte restituite al legittimo proprietario. Gli arrestati esperite formalità di rito venivano tradotti presso casa circondariale lecce a disposizione del sost. Proc. di turno dott. CARDUCCI.
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