IL LECCE SI FERMA CONTRO LA CAPOLISTA SALERNITANA E SCIVOLA AL QUINTO POSTO

| 11 Marzo 2015 | 0 Comments

di Laura Ricci_____

Con la Juve Stabia che perde la seconda partita consecutiva e cade contro il Cosenza lasciando un varco aperto, il Lecce sfida in casa la Salernitana prima in classifica ma non riesce a portare a casa il risultato utile.

I padroni di casa guidati da mister Bollini scendono in campo con Caglioni, Diniz, Di Chiara, Vinetot, Abruzzese, Papini(convocato a sorpresa nonostante il recente infortunio), Mannini, Lepore, Salvi, Gustavo e il capitano Fabrizio Miccoli, finalmente in campo dopo settimane di panchina.

Mister Menichini per la sua Salernitana schiera Gori, Colombo, Franco, Pestrin, Lanzaro, Trevisan, Moro, Favasuli, Calil, Gabionetta e Mendicino.

Prima del fischio d’inizio le due squadre effettuano un minuto di silenzio in memoria della scomparsa di Luca Colosimo, arbitro della CAN PRO.

Il Lecce parte senza paura e nei primi minuti di gioco crea subito un’occasione pericolosa con Gustavo che nel tentativo di colpire il pallone nell’area avversaria trova l’opposizione del braccio di Trevisan; l’intervento del difensore viene giudicato regolare dall’arbitro nonostante le proteste del pubblico e della panchina salentina.

Gli uomini di Bollini continuano su ritmi alti a pressare la squadra avversaria e ad aggredire ogni pallone; al 27′, nel monologo di gioco del Lecce e nella sofferenza di una Salernitana schiacciata dalla supremazia giallorossa, Gustavo tenta il tiro dalla distanza ma il portiere avversario blocca senza troppi problemi. Pochi minuti dopo è ancora il giovane attaccante salentino a impensierire Gori con un tiro dall’out di sinistra che colpisce la traversa e si spegne sul fondo.

Al 35′ arriva il primo tentativo della Salernitana quando Gabionetta prova a sorprendere Caglioni con un rasoterra che però sfiora il palo destro del numero uno leccese per poi finire fuori. I campani ci riprovano, questa volta con un colpo di testa di Colombo che ancora una volta si avvicina molto alla rete giallorossa senza però centrare il bersaglio. Al 40′ Miccoli tenta di calciare nell’area piccola avversaria ma viene atterrato da un difensore della Salernitana; l’episodio non viene sanzionato dal direttore di gara.

Termina così il primo tempo, con la Salernitana che inizia a mettersi più in gioco e con il Lecce che continua a spingere.

La seconda frazione di gioco assume un’inerzia diversa, la Salernitana entra in campo con un piglio differente e priva il Lecce della supremazia di gioco; dopo diverse sortite offensive, i granata gelano il Via del Mare al 58′ con un colpo di testa preciso di Colombo che supera Caglioni e si insacca in rete. I padroni di casa si ritrovano dunque a dover recuperare dallo svantaggio e ci provano prima con il neo entrato Herrera che dopo aver dribblato gli avversari tenta un tiro finito lontano dai pali, e poi con un cross di Gustavo che diviene insidioso grazie a una deviazione di un difensore campano che quasi beffa il proprio portiere.

La partita si fa sempre più ingarbugliata e il Lecce, tra i cori dei tifosi che incoraggiano i propri giocatori a lottare fino alla fine, non riesce a trovare la via del pareggio; la Salernitana tiene bene il pallone e riesce a gestire la partita annullando ogni tentativo degli avversari.

Il big match tra le due squadre termina con il risultato di uno a zero per i granata che consolidano il primato in classifica portandosi a sessantaquattro punti; i giallorossi invece rimangono a quota cinquantuno e scivolano al quinto posto, a meno uno dalla Juve Stabia e a meno due dalla Casertana che vince contro la Lupa Roma.

Il giudizio

Primo tempo dominato dal Lecce, con la Salernitana sulla difensiva e in netta difficoltà davanti al gioco propositivo dei salentini. La pecca della squadra di casa sta nel non essere riuscita a trovare la rete nel momento più propizio, per poi soccombere nella seconda frazione di gioco quando la capolista mette fuori la testa dal sacco e punisce i salentini in una delle poche occasioni da goal a loro favore. Questa sconfitta brucia nonostante sia arrivata contro una squadra affermata che guida il girone; il Lecce ha dimostrato di potersela giocare con un tutti, ma l’assenza di Moscardelli ha pesato notevolmente in un attacco poco incisivo.

Il migliore in campo: Mannini merita un elogio visto il lavoro che svolge in campo. Corre, difende e imposta, una sicurezza per tutta la squadra.

Da ricordare: è forse un evento memorabile vedere Miccoli in campo dal primo minuto. Non lo si vedeva titolare da ben otto partite, oggi ha messo in mostra un buon gioco e la voglia ancora viva di essere parte del progetto.

L’arbitraggio: ha diretto l’incontro il signor Antonio Rapuano di Rimini, accompagnato dagli assistenti di gara Francesco Barbetta e Leonardo Camillucci. Sono due gli episodi sospetti di questo match: il tocco di mano di un difensore della Salernitana nei primi minuti di gioco e il calcio ricevuto da Miccoli nel secondo tempo, entrambi giudicati regolari.

 

 

 

Category: Sport

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