IL CANDIDATO DI CINQUE STELLE BOCCIA LA SANITA’ PUGLIESE
“Fummo facili profeti quando il 15 marzo 2014, scrivemmo come Meetup 5 Stelle per Lecce, all’allora Assesore alla Sanità pugliese Elena Gentile chiedendo cosa intendesse fare riguardo ai livelli essenziali di assistenza (L.E.A.) totalmente ignorati dalla giunta regionale.”
In una nota, Fabio Valente, candidato consigliere regionale per il Movimento Cinque Stelle per la circoscrizione di Lecce, rilancia la bocciatura della gestione sanitaria pugliese.
“Tra le altre affermammo:
Il Ministero della Salute, in virtù dell’incarico che riveste, Le ha contestato ultimamente il mancato rispetto dei L.E.A. come sancito dal D.P.C.M. del 29 novembre 2001 con particolare riferimento ad anziani e disabili ospitati in strutture residenziali (Rapporto Mantenimento dell’erogazione dei LEA del 14/11/2013).
…….
A Gennaio 2014, inoltre, due sentenze del TAR Piemonte hanno stabilito l’illeggittimità delle liste d’attesa, l’obbligo di rispetto da parte di Regioni e ASL del DPCM 2001 e dei LEA e l’obbligo di compartecipazione al 50% alla spesa per i pazienti.
Il TAR ha anche stabilito che quandanche la Regione fosse in fase di piano di rientro, bisogna allocare diversamente le risorse per garantire i L.E.A. essendo gli stessi un obbligo costituzionale stabilito dalla legge 833/78 e dai decreti attuativi.
In quell’occasione parlammo di assistenza ad anziani e disabili, una delle fasce deboli quando si parla di livelli essenziali di assistenza che continuano ad essere quasi totalmente ignorati.
L’Assessore Gentile a suo tempo ignorò totalmente la nostra missiva !
A distanza esattamente di un anno, oggi è stata pubblicata la classifica sui livelli essenziali di assistenza garantiti dagli ospedali italiani. La nostra regione, in questa classifica, vanta il poco invidiabile primato di essere penultima, preceduta solo dalla Campania.
I tanto sbandierati proclami di Vendola di 10 anni fa per una Puglia migliore ed una sanità regionale a misura di cittadino, ancora una volta cozzano con quella che è poi la realtà dei fatti, ovvero l’assoluta incapacità di governare il bene prezioso della salute.
Scandali e ben 5 assessori diversi, lasciano gli assistiti pugliesi nel più totale abbandono: non una programmazione seria, non una idea di sanità, non un progetto di miglioramento dei servizi, solo spot da spendere in campagna elettorale, come l’idea di Emiliano di avocare a sé l’assessorato. La solita idea di essere al centro dell’attenzione, quando, in questo caso il centro dell’attenzione dovrebbe essere il cittadino !”
Fabio Valente
Candidato M5S Regione Puglia
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo