GORGONI NOMINATO DIRETTORE ALL’ASL DI LECCE
Giovanni Gorgoni nominato direttore generale della Asl di Lecce. Tra gli obiettivi di mandato il contenimento delle spese.
La delibera è la n. 162 del 10 febbraio scorso, dopo soli 40 giorni dalla nomina di Gorgoni a Commissario straordinario, avvenuta il 30 dicembre 2014.
Il precedente direttore generale, Valdo Mellone, era stato nominato Commissario il 1° luglio 2011, ruolo che aveva tenuto fino al 15 novembre 2011, per più di 4 mesi e mezzo.
Evidentemente nel caso dell’ex direttore di Bat la Giunta regionale ha ritenuto opportuno accelerare i tempi per dare al manager salentino i poteri più ampi.
Nella cronologia delle procedure, decisamente veloci, si è verificata qualche discrasia. Per esprimere il parere sulla designazione di Gorgoni il sindaco di Lecce Paolo Perrone, in veste di presidente, ha convocato la “Conferenza dei sindaci dell’azienda sanitaria locale”, la mattina di venerdì 13 febbraio. Quando il nuovo direttore generale era stato già «deliberato» tre giorni prima.
Tutto legittimo, perchè l’art. 24 della legge Regionale n. 4/2010 che disciplina le modalità e le procedure per la nomina dei Direttori generali, stabilisce che il parere della Conferenza dei sindaci, da rilasciarsi nel termine perentorio di trenta giorni dalla data di richiesta, «… ove non espresso nel predetto termine, si ritiene acquisito».
La Giunta regionale ha proposto di assegnare al neo nominato Direttore generale i seguenti obiettivi di mandato:
1) Utilizzo del sistema di contabilità analitica per centri di costo e di responsabilità, che consenta analisi comparative di costi, rendimenti e risultati;
2) Attuazione della programmazione regionale in materia di rete ospedaliera e di riequilibrio ospedale-territorio;
3) Contenimento della spesa del personale entro i limiti fissati dalla normativa vigente;
4) Contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale;
5) Verifica dell’appropriatezza delle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private insistenti sul territorio aziendale, ivi compresi gli Enti ecclesiastici e gli IRCCS;
6) Riduzione della mobilità passiva extraregionale;
7) Rispetto delle disposizioni vigenti in materia di Sanità elettronica;
8) Qualificazione dei programmi di screening ed adeguamento degli screening aziendali agli standard nazionali;
9) Attuazione Piano Regionale dei Controlli in materia di sicurezza alimentare e sanità veterinaria.
a cura di Salento Salute
(ndr)____”Questa è una sfida e le sfide hanno bisogno di passione, competenza, professionalità e lavoro di squadra”, così Giovanni Gorgoni, si è presentato alla stampa.
“Servono obiettivi chiari e definiti, servono le competenze delle donne e degli uomini che lavorano per questa azienda, serve avere delle priorità, ascoltare i cittadini e lavorare per dare risposte concrete ed efficaci. Ho degli obiettivi da raggiungere nei primi 100 giorni del mio mandato e mi impegnerò a portare a termine gli impegni: la macchina tecnico amministrativa è il motore dell’azienda e deve funzionare meglio possibile anche in considerazione della vastità del territorio. Questa è una terra ricca e questa è una azienda dotata di ottime professionalità che devono trovare spazio e visibilità perché ci sono tutti gli elementi giusti per creare attrazione e mobilità attiva. Su questo territorio sono stati già sperimentati con successo in passato progetti di gestione sanitaria innovativi e noi dobbiamo continuare a puntare sulla possibilità di innovare i processi. Sappiamo che stiamo vivendo da tempo una situazione di crisi economico-fianziaria e i fondi di investimento sulla sanità continuano a diminuire. Abbiamo una sola possibilità: governare in maniera creativa e innovativa, organizzare i servizi in maniera efficiente ed efficace, contare sulle professionalità presenti sul territorio e metterle nelle condizioni per dare il meglio.So che questa è una sfida ambiziosa ma io non mi sono mai tirato indietro di fronte alla sfide . Lavoro in sanità per scelta e passione: sono certo che con l’impegno di tutti e con la capacità di ognuno di sentirsi parte di una grande squadra, raggiungeremo gli obiettivi”.
Tante belle parole, ricordano tanto le “poesie” di Vendola, parole belle ma vuote, prive di significato reale, speriamo che il risultato del Presidente della ASL sia migliore di quello della Regione Puglia.
Speriamo che alle chiacchiere seguano i fatti, certo quel riferimento però ai 100 giorni di renziana memoria ci lasciano un pò perplessi.
E ancora vivo il ricordo di quando si giustificava con Fabio e Mingo di Striscia la Notizia che mandò in onda il filmato che riprendeva i dipendenti dell’ASL diretta da Gorgoni, che timbravano il cartellino e poi andavano a fare la spesa.
Chi vivrà vedrà.
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