A PAGANI APRE SALVI E CHIUDE DI CHIARA, SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA PER IL LECCE DI BOLLINI

| 13 Febbraio 2015 | 0 Comments

di Laura Ricci_________

Allo stadio Marcello Torre di Pagani il Lecce trova la seconda vittoria di fila; dopo i tre punti trovati in casa contro il Savoia, i giallorossi tornano dalla campania con il sacco pieno e con la convinzione di poter sperare ancora nell’accesso ai play off.

La cronaca

Mister Bollini schiera Caglioni, Mannini, Lopez, Diniz, Abruzzese, Papini, Herrera(ex biancostellato), Salvi, Moscardelli, Sacilotto e il neo acquisto Gustavo.

La Paganese, guidata da Sottil, scende in campo con Marruocco, Vinci, Donida (andato via dal Lecce nel mercato di Gennaio), Bergamini, Tartaglia, Moracci, Calamai, Malaccari, Giradi, Aurelio e Longo.

Dopo una breve fase di studio, i salentini al 12′ affondano il colpo alla prima occasione da goal: Salvi irrompe nella difesa avversaria, lascia partire un tiro respinto dall’avventata uscita di Marruocco che travolge Gustavo, ma lascia sguarnita la porta per lo stesso Salvi che trova il tap-in vincente e regala il vantaggio alla propria squadra.

Il match assume dei ritmi piuttosto contenuti, gran parte del gioco si disputa a centrocampo e le occasioni da rete scarseggiano fino al 32′, quando un attaccante della Paganese impegna Caglioni in una parata dopo un tiro dalla media distanza, ma sulla respinta del portiere giallorosso Longo tenta di ribadire il pallone in rete da circa un metro e trova ancora una parata del numero uno leccese che con la mano destra salva il vantaggio salentino. I padroni di casa continuano ad affrontare il Lecce a viso aperto e sfiorano il pareggio al 40′ con Calamai che su azione di calcio d’ angolo spreca una ghiotta occasione a pochi metri dalla porta giallorossa alzando il pallone sopra la traversa. Termina così un primo tempo per gran parte bloccato, gestito dal Lecce, ma negli ultimi minuti preso in mano dai padroni di casa che hanno rischiato di trovare il pareggio nel giro di pochi minuti.

Al 6′ della ripresa Mister Bollini manda in campo Embalo al posto di Herrera, ex di turno che lascia il campo piuttosto perplesso rispetto alla scelta del proprio tecnico. Proprio il neo entrato salentino si rende protagonista di un bel tentativo in acrobazia che quasi si insacca nella rete; il pallone però, troppo debole, viene bloccato dal portiere della Paganese sulla linea di porta.

Il Lecce torna ad essere padrone del gioco e riprende in mano le redini del gioco; a un tentativo di goal dalla distanza di Papini finito poi lontano dai pali, risponde al 20′ un giocatore della Paganese che, sempre dalla distanza, sfiora la porta leccese con un destro a rientrare. Pochi minuti dopo gli uomini di Bollini si fanno nuovamente pericolosi ancora con Embalo, mina vagante giallorossa fermata in corsa da Marruocco che gli si oppone con il corpo e gli chiude lo specchio della porta.

Nonostante il chiaro intento del Lecce di voler gestire l’incontro, i salentini si accendono in alcune azioni con delle fiammate: prima Salvi cerca la doppietta personale ubriacando la difesa azzurra ma trovando l’opposizione del solito Marruocco, poi Embalo con un tiro al volo centra in pieno i guantoni del portiere avversario. La chiusura dei conti però arriva allo scadere del tempo regolamentare grazie a un gran goal su azione di calcio d’angolo del neo entrato Di Chiara che, favorito dall’infortunio di Marruocco, insacca il pallone e regala i tre punti ai giallorossi.

Il giudizio

Bollini è arrivato a Lecce per vincere. In questa gara abbiamo visto quanto chiaro fosse l’obiettivo dei giocatori salentini di portare a casa il risultato positivo. Nel primo tempo la squadra ha trovato subito il goal e, dopo un momento di gestione, ha subito il ritorno degli avversari. Nella ripresa di gioco però la saggia amministrazione degli uomini di Bollini è stata proiettata verso il reparto offensivo, permettendo alla difesa leccese di impostare il gioco e di portare avanti i propri uomini. Il bel gioco e le prestazioni brillanti sono un fine che l’allenatore del Lecce vuole raggiungere nel tempo; ora quello che conta è vincere e Bollini ci sta riuscendo.

Migliore in campo: oltre alle ottime prestazione di Salvi ed Embalo, è giusto sottolineare l’impegno di Marruocco, portiere della Paganese sempre protagonista di interventi che hanno tenuto in vita la propria squadra fino all’ultimo.

Da ricordare: provvidenziale la parata di Caglioni al 32′ che con la mano destra devia il pallone e salva il vantaggio del Lecce.

L’arbitraggio: buona la direzione da parte del signor Emanuele Mancini di Fermo, accompagnato dagli assistenti Giovanni Baccini e Francesco Rossini. Preciso e attento, il direttore di gara è stato abile anche nel vederci giusto al 25′ quando un giocatore della Paganese è finito a terra nell’area di rigore leccese; i compagni di squadra reclamavano il calcio di rigore, ma in realtà era tutto regolare.

 

 

Category: Sport

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.