AI DOMICILIARI GLI AUTORI DI UNA RAPINA IMPROPRIA

| 13 Febbraio 2015 | 0 Comments

(t.l.)______I Carabinieri di Porto Cesareo hanno arrestato per “rapina impropria” Davide Cirfeta, 22 anni, di Veglie (nella foto) e Antonio Madonato, 46 anni, di Copertino, domiciliato presso lo stesso Cirfeta.

Questa mattina il proprietario di una casa sita in agro di Porto Cesareo, lungo la strada provinciale Nardò-Avetrana, transitando nei pressi della tenuta, ha notato la presenza di sconosciuti e si è avvicinato per capire meglio la situazione.

Appena il tempo di rendersi conto che dal giardino era sparita una giara di grandi dimensioni ed è riuscito a raggiungere un giovane che stava cercando di allontanarsi dopo averne scavalcato una recinzione: ha tenta di bloccarlo e strattonarlo, ma quello ha reagito sferrandogli un paio di pugni al volto e riesce a divincolarsi, fuggendo infine con un complice a bordo di una utilitaria Fiat.

La concitazione del momento e la colluttazione, però, non hanno impedito alla vittima di annotare la targa del veicolo, e subito l’informazione è finita a una pattuglia dei Carabinieri di Porto Cesareo.

Le indagini sono state immediate: tramite targa e descrizione fisica, nonché grazie a raccolta di informazioni accessorie ottenute anche in collaborazione con i colleghi di Veglie, i militari si sono messi subito alla ricerca dei malviventi, cercandoli prima a casa e poi infine individuandoli per le strade della stessa Veglie.

La vittima non ha avuto dubbi nel riconoscere nel Cirfeta il giovane che lo aveva percosso per assicurarsi la fuga.

Scattata anche la perquisizione domiciliare, è saltata fuori la giara, che è stata restituita al legittimo proprietario.

Il tutto costa a Cirfeta e Madonato l’accusa di rapina impropria (ossia, nel caso concreto, l’aver adoperato violenza immediatamente dopo al sottrazione per assicurare a sé ed altri il possesso della cosa sottratta e l’impunità).

Con il benestare del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, sono scattate le manette ai polsi dei due, finiti agli arresti domiciliari.

 

 

 

 

Category: Cronaca

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