POESIA DI STRADA / NATA A FOGGIA LA “COMPAGNIA ANONIMA POETI”
La cosiddetta “poesia di strada” iniziò a diffondersi, nel nostro Paese, oltre dieci anni or sono. Fra i collettivi più conosciuti si annoverano il “Movimento per l’Emancipazione della Poesia” (fondato a Firenze, nel 2010) ed i romani “Poeti der Trullo” (in attività dal 2010).
Nel maggio dello scorso anno si tenne, a Genova, il 2° “Festival Internazionale di Poesia di Strada” (la prima edizione, nel 2013, a Milano).
Anche in Puglia opera qualche poeta stradaiolo, a Lecce e provincia (dal 2010): “Poesia D’Assalto” (http://www.assaltopoesia.tk/); a Bari un collettivo aderente al già citato “MEP” e le “Brigate Poeti Rivoluzionari” (afferenti alle statunitensi “Revolutionary Poets Brigade”, di matrice anarco-comunista. Si riuniscono presso la ex Caserma “Rossani”, in via Giulio Petroni).
E, da circa quattro mesi, stanno incuriosendo i foggiani: gli innumerevoli fogli con le liriche della “Compagnia Anonima Poeti”, che, come logo, ha scelto una fenice stilizzata (nella foto) ed è presente anche su Facebook.
Ne riportiamo una:
“I poeti non insegnano un bel nulla.
I poeti crollano dopo aver salito le vette più alte.
I poeti sono tutto e niente.
Il mondo si fa beffe dei poeti
ma essi sono sempre già altrove.”
In effetti, il grande poeta (e scrittore) futurista Aldo Palazzeschi, ebbe a scrivere che “Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l’indifferenza o l’attenzione dei passanti”.
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Bellissima iniziativa. Congratulazioni e un forte abbraccio a tutti voi, Raffaele Pisani
In effetti, il grande poeta (e scrittore) futurista Aldo Palazzeschi, ebbe a scrivere che “Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l’indifferenza o l’attenzione dei passanti”.
Po[ve]ro Aldo Giurlani, dargli del futurista soltanto è fargli un po[c]hino un torto…