DROGA DALLA FRANCIA VERSO IL SALENTO, PRESO LATITANTE FRANCESE RICERCATO DA TRE ANNI
(t.l.)______Nella tarda mattinata di ieri, gli uomini della Brigade Nationale de Recherche des Fugitives, reparto della Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria del Ministero degli Interni francese, sono riusciti a rintracciare, dopo due mesi di ricerche e di continui scambi informativi con i colleghi del Nucleo Investigativo di Lecce, Cyril Cedric Savary, da tempo resosi irreperibile in Italia per le vicende che lo hanno interessato dal 2008 in poi.
Savary, infatti, era stato arrestato una prima volta in Italia nel 2009 con altri tre connazionali in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare furono trovati in possesso di varie sostanze. 450 gr. cocaina, 700 gr. hashish, una piccola serra per la marijuana e altro.
Nel corso della sua permanenza in carcere SAVARY ebbe modo di stringere alleanze e conoscenze che ne avrebbero fatto un personaggio chiave dell’indagine VORTICE-DEJAVU. Infatti, attraverso i canali di cui disponeva, questi, era diventata il principale vettore del traffico di cocaina dalla Francia verso il Salento. A lui sono da ricondurre i due ingenti sequestri di cocaina (5 kg. in entrambe le occasioni) operati nel 2012 a Villanova d’Asti e a Modugno sulla A 14.
A Drancy (FRA), dove si era stabilito nel 2012, Savary aveva una vera e propria multinazionale del traffico di stupefacenti.
Inoltre, secondo gli inquirenti, sempre nel 2012 si era reso responsabile di tentato omicidio.
L’arresto operato ieri dai colleghi francesi è la conclusione di un’attività di stretta collaborazione avviata già nel corso delle indagini attraverso riunioni di coordinamento interforze e internazionali con alcune polizie europee, di quei paesi nei quali SAVARY era solito operare dopo la sua irreperibilità in Italia.
Savary è stato localizzato a La Corneuve – Saint Denis una delle tante banlieues degradate presenti nei dintorni di Parigi, in un appartamento in uso a una ragazza di origini nordafricane – sua attuale compagna – attraverso l’intercettazione di un telefono a lui in uso intestato a una persona inesistente.
L’ autorità giudiziaria italiana ha già chiesto l’ estradizione.
Category: Cronaca