DISORDINI N CITTA’ DELLO SCORSO SETTEMBRE, ARRIVANO I PROVVEDIMENTI DELLA MAGISTRATURA A CARICO DI 38 GIOVANI DELLA COSI’ DETTA “AREA ANTAGONISTA”
(t.l.)______Nei giorni 5, 6 e 7 settembre dell’ anno scorso, in una struttura della periferia di Surbo, si svolse la manifestazione titolata “Festa Nazionale Casapound Italia”.
Come molti ricorderanno, in quel contesto, con il pretesto di protestare contro quel convegno, nel pomeriggio di sabato 6 settembre, alcuni soggetti di area antagonista, o dell’ ultra-sinistra, provenienti anche da altre province, diedero vita ad una contro manifestazione con corteo che attraversò numerose vie del capoluogo.
Le condotte illecite che, nella circostanza, furono tenute dai partecipanti al corteo, sono state oggetto di indagine da parte della DIGOS e l’autorità giudiziaria, aderendo alle ipotesi investigative formulate, ha disposto la notifica del decreto di conclusione delle indagini preliminari a carico di 38 elementi, ritenendoli responsabili: di aver promosso una riunione in luogo pubblico senza darne preavviso; per aver nel corso della manifestazione portato in luogo pubblico, senza giustificato motivo, bastoni di legno ed indossato caschi da motociclista; di aver fatto uso di mezzi idonei a rendere difficoltoso il riconoscimento, travisandosi in volto; di accensioni pericolose (fumogeni e petardi); di minaccia a pubblico ufficiale.
Con lo stesso provvedimento, l’ autorità giudiziaria ha altresì dato delega alla notifica della conclusione delle indagini preliminari, ad alcuni soggetti responsabili di condotte illecite, tenute in occasione di una manifestazione con corteo svoltasi a Lecce il 25 aprile 2014, in occasione della celebrazione del 69° anniversario della liberazione.
Predetti sono stati ritenuti responsabili, in concorso, di aver promosso una riunione in luogo pubblico senza darne preavviso.
Sono in corso ulteriori indagini volte all’identificazione di altre persone che, nel corso delle due manifestazioni indicate, hanno tenuto comportamenti illeciti.
I danni arrecati in città durante il corteo (nella foto) ammontarono a circa centosessantamila euro.
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