PERRONE CHIEDE AIUTO PER COMBATTERE L’ABUSIVISMO…E I VIGILI DI LECCE DOVE SONO?

| 25 Gennaio 2015 | 0 Comments

(m.v.)______ L’ASSESSORE MARTINI BACCHETTA IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE ZACHEO.
Il sindaco di Lecce Paolo Perrone si è rivolto al Prefetto per chiedere aiuto per combattere il problema dell’abusivismo negli esercizi commerciali della città. A seguito di ciò è scoppiata una polemica tra l’Assessore all’Urbanistica Severo Martini e il Comandante della Polizia Municipale Donato Zacheo. Per quest’ ultimo, la responsabilità del fenomeno dell’abusivismo è da attribuire agli uffici dell’assessorato all’urbanistica, che rilasciano le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico.
Per l’Assessore invece la responsabilità è dei vigili che non fanno i controlli, in quanto se un bar viene autorizzato ad occupare 10 metri di marciapiede e invece ne occupa 20  è la Polizia Municipale che è tenuta a controllare.
Non è la prima volta che tra il Comando della Polizia Municipale e l’Assessorato all’Urbanistica scoppia la polemica, un altro motivo  di scontro è in corso anche se ancora non è di pubblico dominio, e riguarda gli impianti di pubblicità nella città di Lecce.
La storia è lunga e articolata, ma noi cercheremo di sintetizzarla in poche parole.

Nel 2011 viene approvato il Piano della Pubblicità, questo non viene concordato con le associazioni di categoria, per cui presenta una serie di lacune. Norme poco chiare che possono essere interpretate a piacimento, quantità di impianti assolutamente superiori a quelle che Lecce può contenere, distanze previste che non possono essere rispettate. Perchè tanti impianti? Perchè Perrone spera replicare il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci…moltiplicare le entrate nelle casse comunali moltiplicando i cartelli ma ridimensionandoli da m.6×3 a m.4×3.
Il risultato ottenuto invece è che la città è invasa da impianti pubblicitari, che ovviamente sono abusivi perché non possono rispettare le distanze previste nel Piano,  e le tasse non sono entrate perché molti concessionari hanno chiuso e altri sono in grosse difficoltà, inoltre gli impianti comunali gestiti dalla Concessionaria Dogre, oggi non incassano neppure la metà di quanto incassavano prima del 2011.
Tutte le plance per le affissioni del Comune sono abusive e fuorilegge in quanto misurano 18mq. invece di 12, non rispettano le distanze nè dagli incroci nè da altri impianti.
Tutti una serie di errori per non parlare di come l’aspetto estetico della città sia stato gravemente compromesso.
Nella confusione generale,  centinaia di nuovi impianti sono spuntati come funghi, anch’essi con degli abusi, ma la Polizia Municipale o non conosce il Regolamento sulla pubblicità e quindi non sa quale norme violino, oppure i nostri vigili hanno problemi di strabismo.

E allora se non sono in grado di combatter l’abusivismo perchè la Polizia Municipale rifiuta sdegnosamente l’aiuto delle Associazioni di Categoria che si sono offerte di dare una mano?

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Category: Costume e società

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