I TRE GIORNI DEL CONDOR ROMENO

(g.m.)______Ormai i ladri di mezzo mondo sono convinti di poter venire in Italia e delinquere impunemente. Questa loro convinzione si ricava non solo dalle chiacchierate che fanno al telefono, intercettate dalle forze dell’ordine, ma soprattutto dai criminosi comportamenti che quotidianamente la cronaca registra.

Ecco un altro caso, di un giovane romeno che non si da per vinto, e continua a delinquere nonostante fosse agli arresti domiciliari.
Nel pomeriggio di ieri, una volante della Polizia è intervenuta in Piazza Dante perché alcuni cittadini avevano bloccato un uomo che aveva tentato il furto in alcune abitazioni .
Giunti sul posto, gli agenti individuavano immediatamente D.M.I, il cittadino romeno arrestato per furto la sera precedente e denunciato per evasione, per essersi allontanato dagli arresti domiciliari cui era stato posto in attesa di giudizio.

Lo avevamo raccontato l’altro ieri:

SCOPERTO DALLA PROPRIETARIA IN CAMERA DA LETTO MENTRE RUBAVA IN CASA: ARRESTATO GIOVANE ROMENO

L’evaso era stato accerchiato da un capannello di persone e veniva tenuto per le braccia da due uomini, che spiegavano agli operatori di averlo fermato poiché aveva appena rubato in quattro appartamenti della zona.
In particolare uno dei due cittadini spiegava di essere stato svegliato, mentre riposava, dalla moglie, la quale aveva sentito dei rumori sospetti, come se qualcuno stesse tentando di sfondare una porta: infatti, dopo essersi affacciato, notava che la porta dell’appartamento di fronte era aperta e che l’appartamento era stato messo a soqquadro.

Subito dopo, affacciatosi sulla strada, notava il  intento a suonare ai campanelli, probabilmente al fine di verificare l’eventuale presenza all’interno dei proprietari.

A questo punto, resosi conto di quanto stava accadendo, chiamava un suo conoscente ed insieme  cominciavano a seguire il giovane che, giunto nella parallela via Dimidri, angolo P.za Dante, si avvicinava alla portafinestra di un’ abitazione e tentava di sfondarla con dei pugni.

Non riuscendo nell’intento,  si spostava sull’altro lato della strada e con un  calcio sfondava la porta la porta in legno di un’ altra casa.

I due cittadini intervenivano, lo bloccavano e lo consegnavano alla Polizia.

Al termine degli accertamenti il giovane veniva tratto in arresto per evasione, furto aggravato e condotto presso la locale casa circondariale

 

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