AVEVANO COMPRATO TAGLIANDI RCA FALSI DA UNA COPISTERIA DI BRINDISI, DENUNCIATI IN 63
(Rdl)______Guardiamo sempre un pochino sopra, un pochino sotto, e un pochino fra le righe, le notizie che troviamo, o che ci arrivano in redazione. Così, se, per esempio, la polizia stradale fa un controllo a tappeto e su cinquanta auto, ne trova nove senza assicurazione, come abbiamo riportato pochi giorni fa, su quanto successo a Lecce – città, capiamo che non è un dato statistico: è una spia, un documentario.
Significa che la crisi oramai ha raggiunto livelli tali, da incidere pure sui bisogni primari, perché spostarsi in auto è per le famiglie, quasi tutte, un bisogno primario; significa che essa ha minato i livelli minimi di tranquillità, a tal punto da far entrare molti in una spirale sconfortante, in un tunnel disperato, come è il non poter pagare l’ assicurazione di responsabilità civile, che espone a tutta una serie di guai possibili, di cui il sequestro del veicolo in casi di controllo è quello minore.
Avevamo letto giusto. Oggi arriva la notizia che a Brindisi una specie di ‘copisteria’, chiamiamola così, aveva preso a stampare tagliandi dell’ assicurazione auto falsi, in maniera tale da ingannare un primo, sommario, eventuale controllo.
Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Brindisi, che al termine di lunghe indagini, ha denunciato 63 ‘clienti’, accusati di concorso con il titolare dell’agenzia pubblicitaria del reato di falso e truffa.
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