LA REGIONE FINANZIA LA CULTURA DI SINISTRA, PERCHE’ LA PROVINCIA E IL COMUNE NON FINANZIANO LA CULTURA DI DESTRA?
g.m. _______Il Consigliere Regionale Erio Congedo ci scrive lamentando la differenza di trattamento riguardo ad alcune iniziative culturali, come le 50mila euro sborsate dall Regione Puglia per il film sul Bari e il nulla dato alle Istituzioni Concertistiche.
Insomma tra le righe il Consigliere Congedo lascia intendere, ancora una volta, che le iniziative degli amici della sinistra vengono finanziate generosamente dal governo Vendola, mentre quelle che non sono riconducibili a quell’area politica restano a bocca asciutta.
Una denuncia comprensibile, anche se un tantino ipocrita.
Tutti noi sappiamo come si muove la classe politica, la quale tende a favorire i propri amici e la propria parte politica.
E’ un modo per far crescere sul piano professionale gli amici, e gli amici degli amici, di veicolare messaggi, tesi e valori della propria parte politica.I beneficiari voteranno e faranno votare, ci sarà un ritorno di immagine, facendo crescere professionalmente i propri amici domani questi utilizzeranno la loro credibilità e popolarità per sponsorizzare il politico che li ha aiutati a raggiungere il successo.
Inoltre la cultura non è neutra, c’è una cultura riconducibile all’area di sinistra ed una a quella di destra, non c’è storia, storiella, romanzo, sceneggiatura, quadro, scultura o libro, che non sia il frutto di chi lo realizza, e non rispecchia il sentire, il credo politico, filosofico, culturale dell’autore.
Dovrebbero essere delle ovvietà, ma non lo sono per la classe politica che si dice di destra.
La sinistra nel fare i propri interesse, nell’ imporre le proprie tesi, da sempre è bravissima, la destra non riesce a farlo.
Per esempio la Provincia di Lecce, che tra l’altro ha avuto l’Assessore alla Cultura Simona Manca, che dovrebbe essere di destra, molto vicina al Consigliere Congedo, come mai non ha finanziato le iniziative culturali delle associazioni di destra, mentre invece è stata generosa con quelle di sinistra? E lo stesso potrebbe dirsi per il Comune di Lecce il cui sindaco è cognato del Consigliere Congedo. Incapacità, pigrizia mentale, o la classe politica che si autodefinisce di destra non è in grado di comprendere quelle che sono le iniziative di destra e di sinistra? Vendola evidentemente è in grado di farlo, non si vergogna di farlo e se ne infischia delle critiche degli avversari.
Quelli di sinistra sono bravi a conservare la propria poltrona, ma contemporaneamente curano il proprio orticello, a destra non si va al di là della poltrona, l’orticello non lo pensano proprio e sperano che le piante crescano spontaneamente e loro possano comunque raccoglierle al momento opportuno… ma purtroppo non è non è così.
Ed ecco perchè la sinistra è egemone nel campo dell’editoria, nel mondo della canzone e dello spettacolo, nelle Tv e nei giornali, insomma in tutti quei posti dove si fa cultura, formazione e informazione, e non certo perchè gli autori di destra siano meno bravi degli altri, semplicemente perchè la classe politica della destra da sempre vive alla giornata e non pianifica il futuro, non investe sui propri uomini sulle proprie donne, anzi questi per uscire dall’anonimato devono farsi riconoscere i propri meriti dagli avversari politici, e solo dopo ci si ricorda che quell’autore o quell’autrice proveniva da un certo mondo.
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CINEMA E CULTURA “LO STRABISMO DELLA REGIONE, 50 MILA EURO AL FILM SUL BARI E IL NULLA ALLE ISTITUZIONI CONCERTISTICHE” .
“Questa differenza di considerazione e di trattamento lascia francamente perplessi”. Così il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo a proposito del finanziamento di 50 mila euro da parte di Apulia Film Commission al docu-film “Una meravigliosa stagione fallimentare”, che stride con la scelta della Regione Puglia di non prevedere alcuna sovvenzione per il salvataggio delle istituzioni concertistiche regionali. “Premetto doverosamente – continua – che è importante finanziare le produzioni culturali locali. Premetto ancora che, con l’animo di tifoso del Lecce e di grande appassionato di storie che riguardano lo sport, non contesto certo il supporto a chi ha deciso di ripercorrere in un film le vicende di una squadra di calcio della nostra regione, qualora ciò abbia un senso dal punto di vista artistico e quindi questa vicenda e il modo in cui è raccontata meritino di avere risvolti cinematografici. Non posso fare a meno di sottolineare, tuttavia, lo strabismo di fondo con cui viene trattata la cultura. Non capisco, infatti, come la Regione Puglia, attraverso il CdA di Apulia Film Commission e l’Apulia Regional Fund, scelga strategicamente che valga la pena sostenere questa produzione e non invece la Ico Tito Schipa di Lecce e le altre istituzioni concertistiche pugliesi, la cui stessa esistenza è ormai appesa a un filo. Da cittadino salentino e pugliese, mi chiedo con rammarico perché 50 mila euro su questo film e nemmeno un euro per l’orchestra sinfonica? Qual è il criterio politico e gestionale? Senza voler entrare nel merito artistico e culturale, come più volte è stato sottolineato – prosegue Congedo – le Ico sono dei simboli, pilastri della cultura di questa regione, oltre ad assicurare impiego a diverse decine di orchestrali. Nel momento in cui la Regione Puglia finanzia film come “Una meravigliosa stagione fallimentare” si muove probabilmente in una direzione apprezzabile se a ciò è giunta a seguito delle dovute valutazioni di carattere squisitamente artistico, ma non ci si può esprimere negli stessi termini quando decide di non finanziare e di lasciarsi per sempre alle spalle anni gloriosi di cultura musicale delle Ico”.
Category: Cultura
Premesso che oggi non esiste una classe politica di destra, tanto è vero che a rappresentare quest’area ci sono personaggi come Congedo o la Manca, figli della cultura democristiana, che oggi strumentalmente occupano un’area di destra lasciata scoperta, è la dimostrazione che la pigrizia della classe dirigente di destra era endemica già a suo tempo.