UN’ ALTRA GRANA PER LA PROVINCIA, GLI STIPENDI NON PAGATI AI LAVORATORI DELL’ “ALBA SERVICE”

| 15 Gennaio 2015 | 0 Comments

(Rdl)______La Provincia di Lecce (nella foto, la sede di Palazzo dei Celestini) non è stata abolita, è stata “ridisegnata” secondo le esigenze dei partiti che avevano promesso di cancellare questi enti, a loro uso e consumo, ridistribuendo le funzioni. Mirabolante riforma, un’ altra delle genialate di Matteo Renzi! Così, in una situazione come questa, in cui la confusione, all’ italiana, impedisce pure di capire di chi siano le responsabilità precise, a monte e a valle, la Provincia si trova ogni giorno a metà del guado dei guai, in cui non riesce a muoversi, dal riscaldamento nelle scuole, all’ orchestra “Tito Schipa. Senza pudore, lascia alle famiglie pure l’ onere di mettere la borsa d’ acqua calda nello zaino dei loro ragazzi; oppure lancia la colletta per sostenere i Maestri della Fondazione musicale, come se si trattasse del coro della parrocchia.

Però, le assunzioni a loro piacimento, le hanno fatte, di nascosto, all’ ultimo dell’ anno! E stanno quasi tutti ancora là, eletti dai loro apparati clientelari! Per titte queste cose, i soldi si trovano!

Ultima grana, quella di oggi, con i lavoratori dell’ Alba Service, società partecipata della Provincia, che si occupa di servizi di pulizia e manutenzione.  All’ ora di pranzo, hanno deciso spontaneamente e pacificamente di occupare la sala Giunta della Provincia di Lecce, perché non sono più pagati.

La segretaria di categoria della Cgil di Lecce Valentina Fragassi  ha così spiegato le ragioni di questo gesto estremo: “Siamo indignati per questo atteggiamento. Non si possono scaricare le responsabilità politiche della riforma sui lavoratori. Il Presidente della Provincia aveva preso l’impegno di garantire gli stipendi almeno fino a gennaio 2015, nelle more della riorganizzazione prevista dall’iter riformatorio da parte della Regione. Neanche questo impegno però è stato mantenuto”.

I 150 lavoratori di Alba Service non percepiscono retribuzione da novembre dello scorso anno. Il Presidente della Provincia ha annunciato ai sindacati la disponibilità a un incontro nella giornata di domani 16 gennaio: “Ma noi chiediamo che siano immediatamente corrisposti gli stipendi ai lavoratori, altrimenti continueremo con l’occupazione”.

 

 

Category: Cronaca

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