CADE DAVANTI L’ ANAGRAFE E SI FA MALE, IL GIUDICE DI PACE CONDANNA IL COMUNE DI LECCE AL RISARCIMENTO
(Rdl)______Il Giudice di Pace di Lecce, Anna Maria Cosi, con una recente sentenza, la n. 6040, ha accolto la domanda di risarcimento dei danni patiti da un pedone, una signora, a causa della cattiva manutenzione della strada pubblica di proprietà del Comune di Lecce.
In particolare, la signora, assistita in giudizio dall’ avvocato Alfredo Matranga (nella foto), aveva subito danni fisici a causa di una caduta provocata dalla presenza di liquidi sullo scivolo in cemento situato all’ingresso degli uffici di via Lombardia.
Con la sentenza il Giudice di Pace di Lecce, dopo aver richiamato l’art. 2051 c.c. secondo il quale “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, ha condannato il Comune di Lecce, proprietario del tratto di strada, al pagamento in favore dell’attrice dell’importo di € 1.337,00 a titolo di risarcimento danni fisici, come determinati in sede di CTU medico – legale.
Per il Giudice infatti, si legge nella sentenza, “Nel caso di specie l’incidente si è verificato lungo una strada del centro urbano e all’ingresso di un Ufficio comunale tra i più frequentati dai cittadini. Il Comune, quindi, facilmente, esercitando il dovere di controllo avrebbe potuto intervenire segnalando la presenza del pericolo. L’attrice, infatti, proprio perché si trovava in quella strada e all’ingresso dell’Ufficio comunale, ha fatto affidamento sulla percorribilità e sull’assenza di pericoli. Ha trovato, invece, una situazione insidiosa che non poteva prevedere né evitare”.
Ha concluso, quindi, il Giudice di Pace osservando che “Il Comune di Lecce è pertanto tenuto a risarcire i danni patiti dall’attrice posto che è suo preciso obbligo mantenere la strada in perfetta efficienza garantendone la sua funzione senza insidie ed ostacoli per la sicurezza pubblica e la privata incolumità dei pedoni, provvedendo alla rimozione degli ostacoli o alla segnalazione dei pericoli”.
Il Giudice ha condannato peraltro il Comune di Lecce al pagamento, in favore dell’attrice, delle spese del giudizio, liquidate in complessivi euro 800,00 per diritti onorari e tasse.
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