L’ ADRIANA POLI BORTONE RINVIATA A GIUDIZIO PER VIA BRENTA / “Vado in giro a testa alta”

| 12 Gennaio 2015 | 0 Comments

(Rdl)_____Inizierà il prossimo 4 maggio il processo a carico dell’ex sindaco di Lecce e ex senatrice Adriana Poli Bortone per concorso in abuso d’ufficio e peculato, scaturito dall’inchiesta-bis sull’acquisto milionario, da parte del Comune, dei palazzi di via Brenta a Lecce, sedi di uffici e aule del tribunale civile. Lo ha deciso oggi il giudice dell’ udienza preliminare del tribunale di Lecce Carlo Cazzella.

Insieme a lei, sono stati rinviati a giudizio Pietro Guagnano, 75 anni di Lecce, costruttore della Socoge; il funzionario comunale Giuseppe Naccarelli, 46 anni di Veglie; il consulente finanziario Vincenzo Gallo, 59 originario di Taranto; l’ex consulente giuridico della Poli Bortone Massimo Buonerba, 64 anni; l’ex assessore comunale Ennio De Leo, 66 anni; il consulente finanziario Fabio Mungai, 57 anni di Milano; Massimo Ricercato, 64 anni di Lecce.

In una dichiarazione diffusa nel pomeriggio, Adriana Poli Bortone ha così commentato la notizia:”Se dicessi che cado dalle nuvole direi una bugia. Siamo in una fase preliminare, nella quale non vengono vagliate prove e documentazioni, e durante il processo ci sarà la possibilità di andare a fondo e far emergere la verità. L’accusa di peculato che mi è stata rivolta nascerebbe dal fatto che il denaro pubblico, nella disponibilità del Comune di Lecce, sarebbe stato speso male e non dal fatto che io mi sarei appropriata di quel denaro. Ho impiegato nove anni della mia vita da sindaco per dare una svolta alla città di Lecce, attraverso un impegno continuo che mi consente di andare in giro a testa alta“.

Category: Costume e società

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