IL SINDACO PERRONE SBUGIARDATO. E’ UFFICIALE, LECCE NON HA PRESO NEPPURE UN VOTO
(Rdl)______All’indomani dell’elezione di Matera a Capitale Europea della Cultura, il sindaco di Lecce aveva dichiarato che la vittoria era sfuggita per un soffio, che Lecce era giunta quasi alla pari con Matera, e che lo scarto era stato minimo.
Poi è giunta la dichiarazione del sindaco di Ravenna che sosteneva che la sua città era giunta al secondo posto, lo stesso aveva fatto il sindaco di Siena, ma Perrone imperterrito aveva continuato a sostenere la sua tesi.
A questo punto si svegliò e scese in campo l’opposizione di Palazzo Carafa, chiedendo spiegazioni e chiarimenti. Anche le associazioni scesero in campo, i cittadini si scatenarono sul web, anche il nostro giornale pose una serie di quesiti, ma, l’unico risultato fu contumelia e offese lanciate dal primo cittadino contro quanti osarono mettere in discussione l’operato dell’amministrazione e dell’ israeliano Airan Berg, il Direttore artistico assoldato dall’amministrazione leccese, perché con le sue geniali idee conducesse la città barocca alla vittoria.
A parte l’umiliazione di quanti a Lecce da una vita si spendono, culturalmente, artisticamente, socialmente, per rendere migliore la nostra città, a parte la sensazione di non riuscire a scrollarci di dosso un certo provincialismo di quanti ritengono che tutto ciò che viene da lontano sia migliore di ciò che è leccese, vi è da registrare che gli importi riconosciuti a Berg e compagni è veramente sproporzionato.
Di tutto questo, al momento, noi di leccecronaca.it ci siamo di volta in volta ampiamente occupati, con le nostre notizie e i nostri commenti.
Oggi sul sito ufficiale del Ministero della Cultura Franceschini, l’amara verità: Matera sette voti, Siena e Ravenna tre a testa, Lecce zero.
Siamo andati sulla rete e abbiamo preso alcune delle foto pubblicate dalla “cerchia degli illuminati” di cui Perrone si è circondato per raggiungere l’ambito obiettivo che per noi sono state illuminanti, in un attimo abbiamo compreso perchè Lecce non poteva vincere. E a voi che impressione fanno?
Category: Costume e società
LECCE2019
“NON E’ STATA UNA SCONFITTA, MA LA VALUTAZIONE DEI COMMISSARI LASCIA FORTEMENTE PERPLESSI”
Francamente non riesco a comprendere le critiche di queste ore al sindaco Perrone, al governo cittadino e al progetto di candidatura a capitale europea della cultura. Critiche assolutamente ingenerose, non obiettive e molto confinanti con un irrazionale livore personale e politico. Chi oggi, all’ufficializzazione della valutazione dei commissari da parte del Ministero, ha deciso di addentrarsi nell’analisi del risultato della candidatura di Lecce, lo fa maneggiando per la prima volta l’argomento, dopo aver scelto di approcciarsi allo stesso, sin dall’inizio dell’avventura, con un assortimento colpevole di indifferenza, silenzio e menefreghismo. Ma soprattutto lo fa con pericolosa superficialità, passando sopra a due aspetti fondamentali.
Il primo è che non può assolutamente essere derubricato come una sconfitta il fatto di essere arrivati al rush finale della competizione, insieme ad altre sei rispettabilissime avversarie e dopo aver superato una folta concorrenza di proposte blasonate e molto ambiziose. Il secondo è che probabilmente meriterebbe una riflessione o addirittura una verifica questa valutazione della commissione che ha deciso di non riservare alcuna preferenza a Lecce2019. Un esito che lascia più che perplessi e che dovrebbe indurre a un minimo di considerazione anche i più critici”.
Erio Congedo