LECCE – VIGOR LAMEZIA, IL POST PARTITA / LEPORE RAMMARICATO, MOSCARDELLI DISPIACIUTO
Dopo un pareggio che sa di sconfitta, i protagonisti giallorosi di Lecce-Vigor Lamezia hanno espresso le loro impressioni sul 3 a 3 finale.
Checco Lepore , subentrato a Carrozza nel secondo tempo, ha commentato con un pizzico di rammarico il suo bel goal: “Dopo una rete cosi bella avrei preferito segnare e vincere la partita; è vero che non abbiamo perso ma abbiamo pareggiato un partita da vincere, siamo molto dispiaciuti. Il goal passa in secondo piano perchè non è servito a nulla.” Il centrocampista giallorosso ha proseguito soffermandosi sulla situazione della squadra: “Ci mettiamo in difficolta da soli ma è gia ora di pensare a ripartire. La Salernitana ha perso, il Benevento ha vinto e il distacco dalla vetta diventa importante ma dobbiamo pensare a noi stessi partita dopo partita”.
Il bomber Moscardelli ha poi analizzato il “momento no” del Lecce: “Abbiamo pagato tutti gli errori che abbiamo commesso, abbiamo lavorato tutta la settimana proprio per non farlo ma è successo l’opposto, ci dispiace. È un momento così, commettiamo errori grossolani e non è possibile prendere goal in questo modo”. L’attaccante giallorosso però ha voluto vedere anche il lato positivo: “Ci sono state cose buone, abbiamo lottato, senza quegli errori oggi sarebbe stata una partita più che buona. La prima volta con Fabrizio è andata così e così, abbiamo segnato tutti e due, ci siamo trovati ma dovevamo trovare la vittoria. La mia è stata un’esultanza rabbiosa perchè pensavo fosse il goal della vittoria, avevamo rimontato ed eravamo tornati sopra, poi invece è arrivato il pareggio”.
Mister Pagliari ha poi commentato la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo preso goal dopo due minuti e poi siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata, doveva essere una partita chiusa ma ci abbiamo messo molto del nostro, abbiamo commesso troppi errori. Devo avere il tempo di conoscere i miei calciatori, sulla fascia destra ci sono dei giocatori che non stanno rendendo quanto potrebbero ma io penso che sia sempre il collettivo che conta e non i singoli, abbiamo perso una partita chiusa.” “Non sono deluso”, ha detto concludendo, “Io sono dell’avviso che una squadra debba sempre giocare insieme, è quello che dobbiamo imparare a fare”.
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