MATTEO RENZI AUMENTA IL NUMERO DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI CON UNA NUOVA NOMINA / AGGIUNGI UN POSTO TAVOLA, CHE C’E’ UN’ AMICA IN PIU’…
L’ufficio – stampa della Provincia di Lecce ci ha mandato il seguente comunicato, che qui di seguito riportiamo integralmente______
“Un percorso mai interrotto, ripartire con azioni dirette a promuovere il ruolo e il rispetto della donna all’interno della famiglia e del mondo del lavoro e garantire il Diritto alla conciliazione, oggi più che mai da considerarsi inviolabile. Ci sarà un raccordo costante con organizzazioni sindacali e datoriali, enti locali, commissioni per le pari opportunità, comitati di parità e tutti gli enti preposti ad attuare azioni positive dirette a promuovere le pari opportunità tra uomo e donna”.
E’ questa l’agenda 2015 di Filomena D’Antini Solero (nella foto, n.d.r.), nominata per il quadriennio 2014-2018 consigliera di parità effettiva della Provincia di Lecce, con decreto (16 dicembre 2014) del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Oggi la neo consigliera effettiva, avvocato ed esperta in politiche di genere, già di casa a Palazzo dei Celestini in quanto ex assessore provinciale alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, ha ricevuto la comunicazione ufficiale a firma del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, che lo scorso luglio l’aveva designata a seguito del parere favorevole espresso dalla Commissione tripartita per le politiche del lavoro di Lecce._____
(Rdl) Perfetto. Avrebbe dovuto abolirle, invece ha soltanto fatto finta, dal momento che alle promesse, come suo solito, non sono seguiti fatti. Le ha soltanto scombussolate, con l’aggravante che adesso non le eleggono più i cittadini, ma gli stessi politici, cioè i partiti, che designano per altri incarichi e relativi agi e vantaggi, sotto – sotto – governo compreso, fra nomine e rappresentanze, i loro valvassori e valvassini di fiducia.
Bella riforma, lo sapevamo già, complimenti al premier!
Ma adesso Renzi in persona aumenta il numero dei consiglieri, aggiungendo un posto a tavola, per un nuovo commensale, anzi, una nuova, ripescata dai giri partitocratici della vecchia politica, che, per giustificare la sua presenza, si presenta con pensierini da scuola media, in un concretrato di luoghi comuni, a metà fra festival dell’ipocrisia e libro dei sogni. Buon appetito, pardon, buon lavoro!
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