L’ASSESSORE GUIDO, I BOTTI DI CAPODANNO E LA SIGNORA ANNA BI’
(c.b.)______Andrea Guido è sicuramente l’assessore del Comune di Lecce che maggiormente cura la sua pagina Facebook, è evidente che passa diverse ore ad aggiornarla, a condividere link, post e quant’altro. Commenta, saluta, promette, insomma più o meno quello che fanno normalmente i nostri amministratori: presenziano.
A volte in televisione, sempre più spesso in rete.
Andrea Guido è un esempio lampante, sempre pronto a condividere qualsiasi cosa, sia pure un’inezia gli venga proposta tramite web, d’accordo con tutti, su tutto, e sul contrario di tutto; da un po’ di tempo a questa parte poi, è diventato il difensore degli animali da compagnia, tanto non costa niente e se è vero che cani e gatti, non votano, i loro padroni si.
L’assessore interviene su tutto, anche sulla cattiva abitudine di far scoppiare i petardi a capodanno, che come sappiamo oltre ad infastidire gli umani, almeno la maggior parte, spaventa anche gli animali, compresi quelli domestici.
E siccome Berlusconi per rilanciare la propria immagine, dai sondaggi ha appreso che farsi vedere con un cagnolino fa simpatia, in tanti si sono scoperti, difensori di cani e gatti, e se fra un pò andranno di moda i coccodrilli anche di questi.
La cosa incredibile e che abbiamo una classe politica bravissima a perseguire i propri interessi, si tratti di curare la propria immagine, o di favorire gli amici degli amici, ma incapaci di svolgere decentemente il proprio mandato, scaricando la responsabilità di qualsiasi cosa, per quanto insignificante sugli altri.
E così girando per la rete, ci è capitato di leggere un messaggio della signora Anna Bì all’assessore all’Ambiente Andrea Guido, con il quale chiedeva come mai a Lecce non si intervenisse per la questione dei “Botti”.
Ecco l’incredibile risposta: “Secondo me il comune lo ha fatto partire dal 1964 adesso spetta agli altri organi di controllo a vigilare”.
Ma Andrea Guido assessore all’Ambiente, lo sa che in viale Rossini al n°110 esiste la Sezione della Polizia Ambientale? E questa non potrebbe intervenire per bloccare la vendita dei fuochi d’artificio, molti dei quali illegali, e le tante bancarelle abusive che compaiono come funghi durante le festività natalizie?
E visto che l’assessore si chiede come faranno quei comuni che hanno fatto l’ordinanza contro i “Botti” a pagare gli straordinari al personale che vigilerà durante le festività, ci piacerebbe sapere dall’assessore come fa il comune di Lecce a pagare i Vigili della Sezione Polizia Ambientale che hanno impiegato mesi per fare indagini per accertare violazioni, che poi finiranno in un nulla di fatto?
Category: Costume e società