CAVALLINO: un progetto “sporco” che connette fotografia, performance, disegno, installazione, video
Lasciate ogni speranza voi che entrate in Tell mum is all ok: questo il titolo della diavoleria a cui il fotografo Enrico Carpinello darà vita sabato 27 dicembre presso il laboratorio Tattoo Land di Giampaolo Montinaro a Cavallino (Lecce). Definirla una mostra in senso stretto sarebbe improprio: più calzante, a voler tirare in ballo un’etichetta, la dicitura di happening che racchiude il senso più ampio il senso di un progetto “sporco” che connette fotografia, performance, disegno, installazione, video.
Tell mum is all ok è un collage di esperienze, stimoli visivi, umorali. È una composizione ossessiva, arbitraria, popolata da feticci, segni, spazi, figure dalla personalità ingombrante, in cui chi guarda resta pur sempre il protagonista. La sua forza sta nell’interazione con il luogo, nel carattere site specific di questo progetto nato in collaborazione con Montinaro, tatuatore classe 1979. Seppur ricorrendo a mezzi espressivi lontanissimi tra loro, entrambi utilizzano strumenti che permettono loro di “archiviare” la memoria in maniera fluida, cangiante e senza oggettivi rapporti di scala fra i ricordi. Carpinello lo fa attraverso la fotografia nel suo blog giornaliero, Montinaro invece si districa tra inchiostri e aghi nel suo laboratorio, che per l’occasione ospiterà nella serata inaugurale dell’evento una live performance ispirata ad una delle immagini create dal fotografo.
Alle installazioni fotografiche e video è abbinato Shit, un photobook in edizione limitata realizzato da Carpinello, dalla forte veste comunicativa, in cui si esprime la sua attitudine alla sperimentazione dei formati e delle pratiche che attingono alla filosofia del do it yourself. Si resta sempre nell’ambito del selfpublishing con Car Crash#01, il neonato tabloid dedicato alla giovane fotografia di ricerca, prodotto dall’associazione DamageGood (ed. BigSur), che sarà presentato sempre nel corso della serata.
Tell mum is all ok si inaugura sabato 27 dicembre alle 19 al civico 12 di via Caprarica, a Cavallino. È possibile visitare l’installazione fino al 6 gennaio 2015 solo su appuntamento, contattando il numero 349.8610012.
L’intero progetto è a cura dell’associazione culturale DamageGood.
Un ringraziamento particolare va a Francesco Maggiore (BigSur) per la sua consulenza editoriale e grafica. E la pazienza.
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