UN’ALTRA DISCARICA ABUSIVA NEL SALENTO AVVELENATO
(t.l)_______Macerie da demolizione, elettrodomestici, pneumatici, rifiuti solidi urbani e scarti di lavorazione di pellami impiegati nelle industrie calzaturiere, in gran quantità, seppelliti a sette, otto metri di profondità, giusto quanto basta per inquinare le falde acquifere e i terreni coltivati, nelle campagne di Giuliano, frazione di Castrignano del Capo. Li hanno scoperti oggi i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, intervenuti con una ruspa (nella foto) su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Valeria Mignone, che indaga sullo scempi ambientali perpetrati nel Salento. Quello scoperto oggi è soltanto l’ultimo di tutta una serie di analoghi episodi che stanno venendo alla luce nelle ultime settimane, come quelli scoperti nei pressi di Patù e Alessano.
La nuova discarica abusiva è vasta circa mille e cinquecento metri quadri.
Sono state avviate le indagini per risalire alle responsabilità, che è unanime auspicio vengano presto accertate.
Nel frattempo, ancora tanta amarezza e sgomento, per come si possano, per egoismo, per avidità, per menefreghismo di pochi, concepire e gestire simili misfatti, ai danni del nostro martoriato territorio, ai danni cioè di tutti noi.
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