SPORT, IL PREPARTITA / CALCIO / LE TERME DI ISCHIA CURERANNO GLI ACCIACCHI DIMOSTRATI DAI GIALLOROSSI NELLE ULTIME PARTITE?
di Laura Ricci______
È trascorsa una settimana difficile in casa giallorossa dopo la sconfitta subita in casa contro il Martina Franca ancora poco digerita. È già tempo però di tornare a lottare sul campo: domani alle 12.30 allo stadio Enzo Mazzella il Lecce incontrerà l’Ischia Isolaverde nella diciottesima giornata di campionato.
Per scacciare i fantasmi di una crisi, mister Lerda potrà contare sul ritorno di Sacilotto e D’ambrosio, che hanno smaltito i rispettivi infortuni, ma dovrà fare a meno di due pedine fondamentali per la squadra: durante gli allenamenti settimanali, Mannini ha accusato un problema al ginocchio destro e Moscardelli è stato vittima di un infortunio ancora da definire con precisione.
Si tratta di due assenze pesanti, anche se il tecnico giallorosso avrà a disposizione Donida per colmare la lacuna difensiva e Miccoli e Della Rocca come alternative al bomber Moscardelli. A centrocampo Lerda dovrà scegliere chi affiancare a Filipe Gomes tra Carrozza, Papini, Salvi e Lepore.
Il Lecce con trentuno punti si trova al quarto posto in classifica a pari merito con il Foggia.
L’avversario, l’ SS Ischia Isolaverde, ha assunto questa denominazione nel 2013 cambiandola da “Associazione Sportiva Ischia Isolaverde”. Nella stagione 2012/13 è stata promossa dalla serie D alla seconda divisione di Lega Pro per poi essere ammessa nel 2014 nella Lega Pro unica. Sulla carta, i campani partono decisamente sfavoriti rispetto al blasone del Lecce; la squadra di Agenore Maurizi è collocata momentaneamente al terzultimo posto con dodici punti, due vittorie, sei pareggi e nove sconfitte. Come sempre però, bisogna stare molto attenti ad avversari del genere perchè, come lo stesso Lerda ha ammesso, gli uomini di Maurizi sanno difendere bene e hanno la capacità di mantenere la squadra ordinata e molto corta.
La città: Ischia è un’isola campana posta all’estremità settentrionale del golfo di Napoli. Le acque termali del posto sono famose dall’antichità per il loro “poter curativo”: dal Seicento al Novecento Ischia divenne una delle più rinomate stazioni di cura e soggiorno. Ancora oggi, scelta come meta turistica da personalità di rilievo come Angela Merkel, l’isola accoglie migliaia di persone ammaliate dal mare e dalla località balneare che sopratutto d’ estate diviene una delle località più gettonate da turisti italiani e stranieri.
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