OTTO RAGAZZI SEDICENNI EXTRACOMUNITARI “SEQUESTRANO” GLI OPERATORI DEL CENTRO DI SOLIDARIETA’ E ACCOGLIENZA DI SAN CESARIO
(v.m.)______Questa sera una particolare protesta è stata messa in atto dai giovani extracomunitari ospiti del centro d’accoglienza Solidarietà Salento di SanCesario. Otto sedicenni hanno chiuso con del filo di ferro i due cancelli della struttura, impedendo agli operatori della comunità di poter andare via; la tensione è arrivata alla stelle anche perchè tra questi vi era la coordinatrice del centro, una signora incinta, portata via da un’ambulanza del 118 e ricoverata presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Alla base della protesta una serie di rivendicazioni: le schede telefoniche, piccole somme da poter spendere, cibo adeguato ai loro usi e costumi, e l’autobus che li accompagni a scuola.
Con queste motivazioni hanno giustificati il sequestro degli operatori.
Sono intervenuti i carabinieri, e il Sindaco Romano si è impegnato con i giovani a soddisfare qualche loro esigenza.
Morale della favola, l’Italia non è in grado di gestire quattro ragazzini, che vengono dall’altro capo del mondo ad imporre le loro regole, e c’è chi ha la presunzione di poter fare integrare decine di migliaia di persone.
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