IL LECCE / IL CLIMA ROVENTE DEL VIA DEL MARE E LA CALMA APPARENTE DEI TESORO
di Laura Ricci_______
Quando la propria squadra perde, ogni tifoso è preso dallo sconforto e dal rammarico; quando la sconfitta avviene in maniera clamorosa per due volte di seguito possono esserci reazioni più accentuate e vivaci.
È ciò che è accaduto sabato alla fine del match Lecce-Martina Franca, come abbiamo già riferito ieri, e l’altro ieri in sede di cronaca.
La situazione sollecita però ulteriori riflessioni, dopo la partita che visto i salentini sconfitti per uno a zero nonostante ci fosse voglia di rivalsa dopo il risultato negativo della scorsa partita contro il Foggia.
Più della sconfitta è bruciato ai sostenitori giallorossi il modo in cui questa è venuta: gli uomini di Lerda hanno subito il gioco della squadra ospite che pareva essere in campo più ordinata e determinata. Le difficoltà, e l’ha ammesso lo stesso tecnico del Lecce, sono partite dal reparto difensivo, compreso un Caglioni immobile nella sua posizione e poco attivo in fase di uscita dai pali, per poi dilagare in tutti i reparti. Il gioco poco efficace e lento dei giallorossi è stato la causa di una sconfitta clamorosa e mal digerita da tutti, compreso chi era allo stadio ad assistere alla disfatta.
Al fischio finale del direttore di gara, i giocatori del Lecce si sono avvicinati come di consueto sotto la Curva Nord per salutare il proprio pubblico, ma sono stati accolti da una bordata di fischi accompagnati dal coro “fuori le palle”. Nel frattempo nella tribuna centrale, proprio sotto la postazione giornalistica, un folto gruppo di tifosi si è rivolto direttamente al Direttore Sportivo Antonio Tesoro che era dietro le vetrate a guardare l’incontro e ha chiesto in maniera concitata l’esonero di Lerda. “Voglio vedere se hai il coraggio di mandarlo via ora!” e “basta, da tre anni siamo in questo inferno!” sono state due delle esclamazioni che più hanno risuonato alle orecchie di Tesoro rimasto apparentemente impassibile davanti a tali contestazioni.
Il clima in casa giallorossa non si può dire che sia dei più tranquilli: con Miccoli che continua a mandare segnali fra le righe con dichiarazioni come “sono stanco di queste figure di m***” e i tifosi sempre più divisi tra chi giudica positivamente l’operato di Lerda e chi lo vuole lontano da Lecce, la situazione è sempre più in bilico e forse, nel caso in cui dovesse ripetersi una prestazione del genere, la calma apparente dei Tesoro potrebbe tramutarsi in qualcosa di molto diverso.
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