QUANDO ILLEGALE FA RIMA CON NORMALE

| 13 Dicembre 2014 | 1 Comment

(t.d.g.)______
Lo scorso anno ci interessammo con un nostro articolo delle stesso problema: l’illegalità diffusa nel campo delle affissioni pubblicitarie. Fotografammo un manifesto affisso sotto un ponte di un’importante arteria stradale, sponsorizzato dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce. La presenza di questi manifesti affissi abusivamente con su stampati i loghi delle maggiori istituzioni territoriali, senza che nessuno avesse nulla da dire ci sorprese non poco.
Successivamente al nostro articolo, ci fu un comunicato della Categoria dei Concessionari di pubblicità invitando le Istituzioni deputate ad effettuare i controlli, affinché le leggi fossero fatte rispettare a tutti.
A distanza di un anno nulla è cambiato.
Tutti i giorni avviene che abusivamente vengano affissi centinai di manifesti senza che le istituzioni intervengano con tempestività. Questo determina, un enorme danno per le aziende che operano nel settore delle affissioni nel rispetto delle norme, che pagano canoni e concessioni, e determinano un danno per quelle attività commerciali che subiscono la concorrenza dei colleghi più spregiudicati che affidano le loro campagne pubblicitarie a ponti, sotto passi e  muri che occasionalmente vengono utilizzati per le affissioni abusive.

Questo stato di cose nonostante sia stato più volte denunciato dalle associazioni di categoria non viene affrontato seriamente, neanche il Prefetto di Lecce che pure ci dicono sia stato allertato ci risulta sia intervenuto.
Ma se è grave che le istituzioni tollerino questo stato di illegalità diffusa, per un mercato abusivo che muove almeno duecentomila  euro all’anno, resta da accertare se per caso non vi sia lo zampino alla malavita, è intollerabile che sia un Comune a  utilizzare le affissioni abusive sotto i ponti, senza che nessuno abbia nulla da ridire.
Nella foto si vede un manifesto del Comune di Ruffano che pubblicizza un’iniziativa sul Natale. Sia ben chiaro che non si vuole mettere sotto accusa un determinato Comune, semplicemente far notare, come l’illegalità sia vissuta da tutti noi come normalità, dove il più furbo che va fuori dalle regole viene premiato.
Per cui invece di fare inutili convegni per educare alla legalità, invece di far saltare le lezioni agli studenti per farli assistere ad inutili simposi, sarebbe meglio che le Istituzioni dessero il buon esempio, perchè come dicevano i nostri vecchi, un esempio vale più di mille parole.

 

 

Tags: ,

Category: Costume e società

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Tonio De Giorgi ha detto:

    Te la capu nfetisce lu pisce.
    Per coloro che non sono salentini: e dalla testa che inizia a marcire il pesce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.