RUBA TRE VOLTE NELLA LAVANDERIA A GETTONI, ARRESTATO UN UOMO DI CORSANO
(t.l.)______I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Tricase hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere Antonio De Giovanni, 43 anni, di Corsano, già noto alle forze dell’ordine.
Il provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Lecce Alcide Maritati su richiesta del sostituto procuratore Roberta Licci scaturisce dalle indagini svolte dall’Arma a seguito di una serie di furti ai danni di una lavanderia a gettoni sita nel tricasino tra settembre e ottobre 2014.
Il primo episodio ricostruito dagli investigatori risale al 26 settembre 2014 quando l’uomo alle ore 01.00 circa, si introduceva con il volto coperto da un cappuccio di una felpa, all’interno dei locali della lavanderia e con un piede di porco forzava due distributori di bevande e uno di detersivi asportando il denaro contenuto; non appagato del bottino l’uomo si cercava addirittura di asportare un monitor TV da 39 pollici fissato ad una parete senza però riuscirvi.
Il secondo furto avveniva il 14 ottobre 2014 sempre alle ore 01.00, con lo stesso modus operandi: l’uomo entrava travisato dal cappuccio di una felpa, sempre la stessa, e cercava di forzare con una spranga le gettoniere delle lavatrici e il televisore, ma questa volta senza avere fortuna. Forse scoraggiato o forse preoccupato dalle telecamere, il ladro si allontanava. Dopo un paio di ore però, l’uomo dava dimostrazione di non voler desistere dal suo disegno criminoso. Infatti alle ore 03.00 circa tornava nuovamente sul luogo del delitto, ma questa volta cambiava modalità: prima di forzare le macchine cambia soldi, sempre con il cappuccio e il berretto indossato, spostava verso l’alto tre delle quattro telecamere di video sorveglianza poste nel locale, ed invece di forzare le macchinette della lavanderia con una mazza di ferro scassinava le macchinette delle bevande asportando questa volta le bibite, la gettoniera e un televisore.
Il danno complessivo cagionato in tutti e tre gli episodi delittuosi ammonta a circa 2000 euro circa, compresi i danni. Dalla visione degli ultimi filmati però i militari operanti riuscivano a estrapolare alcuni fotogrammi dove si riusciva ad intravedere il volto del DE GIOVANNI che si era dimenticato di una quarta telecamera ed era stato ripreso per pochi attimi in volto. L’immediata perquisizione presso il suo domicilio permetteva di rinvenire la gettoniera oggetto del furto che veniva successivamente riconosciuta anche dal proprietario. I Carabinieri della Stazione di Tricase inoltre trovavano nell’abitazione del DE GIOVANNI anche gli stessi indumenti indossati durante i tre episodi delittuosi contestati, tra cui la felpa facilmente riconoscibile per alcune scritte impresse.
Ciò posto e tenuto conto della recidiva reiterata del soggetto, il magistrato disponeva la custodia cautelare in carcere che verrà poi tramutata negli arresti domiciliari allorquando il DE GIOVANNI accetti di essere sottoposto a misure particolari di controllo quali il braccialetto elettronico. Esperite le formalità di rito l’arrestato veniva infine tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
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