VACCINO ANTINFLUENZALE, SALITE A CINQUE LE MORTI SOSPETTE IN TUTTA ITALIA. L’ULTIMA A MARTANO

| 28 Novembre 2014 | 0 Comments

(Rdl)_______I Carabinieri dei NAS stanno controllando nelle farmacie il ritiro dal commercio di alcuni lotti del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines e Diagnostic s.r.l. (nella foto, un’immagine della campagna promozionale) dopo cinque morti sospette avvenute nei giorni scorsi.

Oltre alle tre di cui già si sapeva, questa mattina la notizia di altre due, di cui una nel Salento.

Infatti tre giorni dopo la somministrazione del FLUEA, a Martano è morta una donna di 84 anni. Lo ha segnalato il medico di famiglia alla Asl di Lecce. Partite subito le indagini per stabilire se esista o meno un nesso di casualità fra il decesso e il vaccino antinfluenzale.

AGGIORNAMENTO (c.m.)______La Asl ritira i lotti sospetti.

Nel dubbio che ci potesse essere qualche relazione fra il vaccino inoculato e il decesso della donna, il medico di famiglia ha segnalato il caso alla Asl, compilando l’apposita scheda di «reazione avversa grave», prescritta dall’agenzia italiana del farmaco (Aifa) in questi casi.

Quindi in tutta la Asl è partita l’allerta, diramata dal “Servizio igiene e sanità pubblica” (Sisp), diretto dal dottore Alberto Fedele.

Come primo e immediato provvedimento è stato sospeso l’utilizzo di quei vaccini che ha comunicato l’Aifa. Solo il Fluad, quello antinfluenzale; la campagna con il resto dei prodotti continua. «Perché non abbiamo altre armi per combattere l’influenza sul piano della prevenzione», ha ricordato il dottore Fedele, «Non possiamo lasciare nelle mani del virus i soggetti che potrebbero morire. E allo stato attuale non ci sono motivi validi per sospendere la vaccinazione con altri prodotti disponibili».

I lotti sospesi sono i due che ha segnalato l’Aifa (n. 142701 e 143301). «Noi alla Asl li avevamo entrambi – aggiunge il responsabile del Sisp – Uno era un quantitativo minimo di 100 dosi distribuite nel Distretto di Gagliano del Capo. L’altro, più rilevante come fornitura, è stato distribuito un po’ in tutti i Distretti esclusa Lecce città e San Cesario. 

Nessun allarme, solo precauzioni previste in questi casi dai protocolli. «Abbiamo attivato i canali di segnalazione – spiega il dottore Fedele –  ma non vuol dire che certamente è stato il vaccino. Adesso bisogna vedere cosa è accaduto».

E’ utile ricordare che la compilazione della scheda di “reazione avversa” può essere fatta da qualsiasi cittadino e rientra nel sistema di sorveglianza che il ministero ha predisposto per monitorare la bontà dei farmaci.

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Cronaca

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