CON UN ATTO DI CORAGGIO ZACHEO METTE SOTTO ACCUSA LA GESTIONE DELLA “DISCOTECA” 11/8
m.v.*****
La discoteca 11/8 è da tempo sotto accusa, tante le lamentele che anche noi giornalisti nel tempo abbiamo raccolto da diverse fonti.
E siamo rimasti piuttosto sconcertati quando alcune critiche ci sono state manifestate da giovani musicisti, anche vicini politicamente allo schieramento che ha dato vita a 11/8.
Ma nessuno in questi anni ha posto pubblicamente domande su questa struttura pubblica, gestita da un privato, probabilmente perchè tutto quanto sta a sinistra, anche quando non opera alla luce del sole deve essere santificato.
Se qualcuno si fosse permesso di criticare 11/8 e il suo gestore, sarebbe stato linciato mediaticamente, e forse non solo, in nome della cultura.
Le vicende giudiziarie che hanno riguardato il gestore, il trombettista Cesare Dell’Anna, e la tentata estorsione, i rapporti con personaggi non proprio specchiati, evidentemente hanno fatto ritenere al sindaco PD di Campi, Egidio Zacheo, non si potesse più tacere e ha messo sotto accusa la gestione della Casa della musica che sorge nel Comune di Trepuzzi sulla ss.7 ter.
E così si è cominciato a parlare delle sostanze che girano all’interno della struttura, alcool e non solo, poi sono cominciati a farsi avanti quanti in questi anni a mezza voce, hanno lamentato la conduzione privatistica di una struttura finanziata con i soldi dei cittadini.
Insomma Zacheo ha posto un out-out, il mandato a Dell’anna sta per scadere, e non gli deve essere rinnovato altrimenti il Comune di Campi si chiama fuori.
Una battaglia tutta interna alla sinistra, che come sempre gestisce i soldi pubblici, e in nome della cultura, sistema i propri amici e in più ne esce rafforzata in termini di immagine.
A sinistra sono sempre stati bravi a farli, o meglio sono quelli di destra che sono degli incapaci.
Per cui si comprende l’interesse politico che ha avuto a suo tempo la Regione di Vendola nel finanziare una struttura, che basta guardarla dall’esterno per capire a quale parte politica fa riferimento, così come facilmente si comprende l’attuale presa di posizione del Consigliere Regionale Sergio Blasi, ciò che resta incomprensibile e la difesa ad oltranza dell’ex assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Simona Manca( che dovrebbe essere di destra), la quale si schiera apertamente in difesa della Casa della Musica 11/8, detta anche la Discoteca dal Pugno Chiuso; così definita non solo per il grande pugno chiuso che campeggia all’ingresso, ma anche per il tipo di gestione sin qui seguito.
E che l’ex Assessore alla Cultura abbia scialacquato i soldi della nostra comunità per finanziare simili strutture diventa doppiamente incomprensibile, considerato che iniziative culturali (di destra) che pure sarebbero costate pochi spiccioli non sono state finanziate, con la motivazione che non vi erano fondi a disposizione.
E come disse il grande Totò, da quell’uomo di destra che era, ” e poi dicono che uno si butta a sinistra”.
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