Il Lecce con l’amaro in bocca si prepara per la capolista Benevento

| 22 Novembre 2014 | 0 Comments

di Laura Ricci______

È un Lecce con l’amaro in bocca quello che andrà a Benevento per disputare la quattordicesima giornata di Lega Pro. Dopo il pareggio per due a due subito in rimonta contro il Catanzaro al Via del Mare, gli uomini di Lerda si preparano ad affrontare la capolista che con ventinove punti dista quattro lunghezze dai salentini.

Il tecnico leccese avrà a disposizione tutti i componenti della rosa fatta eccezione per Diniz e D’ Ambrosio che stanno svolgendo un allenamento differenziato per smaltire definitivamente gli acciacchi fisici. Come nello scorso match, tra i potenziali giocatori fondamentali per la squadra c’è Fabrizio Miccoli che nonostante pare sia in buone condizioni atletiche, è stato chiamato in causa poche volte. Si vedrà se Lerda vorrà affidarsi al talento salentino o se impiegherà nuovamente Della Rocca e Moscardelli. 

Il Benevento non è un nuovo avversario per il Lecce: l’ultimo incontro fra le due squadre giallorosse risale al recente 25 maggio 2014, data in cui si è disputata la semifinale dei playoff di Prima Divisione di Lega Pro del Girone B. L’incontro si concluse con la vittoria del Lecce per 2 a 0 grazie alle reti di Ferreira Pinto e Zigoni, fermando così la corsa verso la serie B del Benevento. Domani allo stadio Ciro Vigorito alle 14.30 le due formazioni si ritroveranno ancora nella stessa serie, nel limbo che precede le categorie che contano; sarà ancora uno scontro in Lega Pro quello fra Lecce e Benevento e potrebbe essere l’occasione giusta per la vendetta dei padroni di casa o un “replay” della bella prestazione salentina.

La squadra guidata da Franco Brini, ex tecnico di Salernitana e Carpi, dovrà rinunciare a Melara, De Falco, Som e Doninelli a causa di alcuni problemi fisici. A questi si è aggiunto il difensore  Scognamiglio che mette in allerta l’allenatore del Benevento data l’assenza nel reparto arretrato anche dello squalificato Celjak che paga una testata arrecata a un avversario nel match contro la Paganese.

La città: Prima chiamata Maleventum, poi Beneventum e infine Benevento, è la città campana conosciuta come “la città delle streghe”, luogo in cui, secondo la leggenda, avvenivano le riunioni di alcune streghe. Tale attribuzione deriva probabilmente dai riti pagani dei longobardi che spesso si riunivano intorno agli alberi di noce con delle donne urlanti tacciate per stregoneria. Da queste figure leggendarie molti elementi della città hanno preso spunto: il Benevento Calcio porta nello  stemma proprio la figura di una strega, così come il famoso liquore tipico della città prende il nome di “Strega” e allo stesso modo il premio letterario che viene assegnato nel mese di giugno.

Category: Sport

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.