L’APPELLO DI FRANCESCO MAZZOTTA / “Salviamo la basilica di Santa Caterina a Galatina”
Francesco Mazzotta, presidente dell’Associazione ArcheoClub d’Italia- sez. di Galatina ci esprime la sua preoccupazione
“per il silenzio e l’immobilismo da parte delle amministrazioni preposte, per il degrado e il pericolo che incombe sul pròtiro del sagrato della basilica di Santa Caterina d’Alessandria, monumento nazionale del 1391 completamente affrescata” (nella foto)
e così continua_______
“Proprio nel momento in cui l’Amministrazione Comunale indice un convegno sulla Basilica Orsiniana, ed invita un critico d’arte rinomato e conosciuto come Philippe Daverio, si vuole approfittare per accendere i fari sulla questione del pròtiro della Basilica stessa.
La facciata, romanica, è tricuspidata presenta tre portali splendidamente ornati da intagli in pietra leccese, in doppia fascia quelli laterali e tripla fascia quella centrale.
La cuspide centrale è il doppio di quelli laterali. Il fastigio sotto il cornicione,ornato con archetti a tutto sesto trilobati. Lo stesso motivo decorativo adorna anche le cuspidi minori e ricorre sulle pareti superiori della navata maggiore e sulla parete della navata minore di destra. Il portale principale ha un pròtiro, con due colonne che poggiano su due leoni stilofori e sorreggono due grifoni acefali. Il sagrato si elevava su cinque gradini davanti ed era delimitato da quattro esili tronconi di colonne marmoree , avanzi del primitivo convento.
L’Archeoclub ricorda che il fusto della colonna posta a destra venne abbattuto negli anni 60/70 del secolo scorso a causa di uno sbadato e maldestro automobilista e si vedono ancora i segni lasciati dall’incidente. Ma ancora di più si sentono i tanti passaggi di auto, e solo da pochi mesi la piazza antistante il magnifico monumento è stata interdetta al traffico. I problemi al sagrato, oltre che dal passaggio delle auto, sono stati creati dal nuovo basolato , rifatto più volte che crea uno scivolamento del pròtiro. Vistoso ed evidente cedimento in fondazione dell’intero sagrato che comporta il distacco dei leoni stilofori con interessamento del colonnato di sostegno al pròtiro .
Un appello, quello che lancia l’Archeoclub di Galatina, custode e sentinella dei Beni artistici archeologici e ambientali, cogliendo l’occasione della venuta del prof. Daverio , all’Amministrazione Comunale, alla Diocesi e alla Sovrintendenza ai Beni Culturali per meglio agire per salvare un bene , patrimonio de Salento e dell’Italia tutta che va salvaguardato ,protetto e tramandato alle generazioni future, perché anche loro possano usufruire della bellezza di questo inestimabile gioiello che non ha eguali nel mondo”.
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La Basilica orsiniana,cosi le altre Parrocchie in Galatian,devono essere di dominio per tutte e tutti.
Tra breve,l’8 dicembre’15 e’il giubileo…fino a febbraio…2016.
Voglio,e vorrei vedere se queste splendide opere artistiche,staranno aperte no stop oppure,saranno the end come l’anno 2000.
Una cosa,vergognosa fu il 2000….molti turiste,turisti si videro chiuse le Parrocchie….anno giubilare 2000,stavo alla pro-loco in quel periodo,giusto un’inciso per chiunque….visitate Galatina Casarano,Maglie,Nardo’ecc.ecc.tutto Salento ok?
Salvatore Cito,bye