NON SI UCCIDONO COSI’ ANCHE I CAVALLI?
(Rdl)_________________Si è svolto un
banchetto ieri informativo sullo sfruttamento dei cavalli in Puglia (nella foto, un momento della manifestazione in piazza Sant’Oronzo) a cura dell’associazione “Essere Animali” con il supporto del gruppo locale “Lecce Antispecista”.
Lo scopo è stato quello di informare e sensibilizzare sulla realtà che sta dietro il consumo della carne di cavallo: essendoci una richiesta di carne fresca i cavalli vengono macellati in Puglia, ma, essendo poco conveniente allevarli in Italia, essi vengono importati; arrivano qui in Puglia dalla Polonia, dalla Francia e dalla Spagna dopo viaggi di circa 48 ore, subendo un forte stress tale da fargli perdere circa il 10% del loro peso. Giunti a destinazione vengono brutalmente macellati.
Durante il banchetto è stato proposto di firmare una petizione il cui fine è quello di rendere il cavallo un animale d’affezione al pari di cani e gatti e vietarne così la macellazione.
L’associazione “Essere Animali” è conscia del fatto che si tratta di una richiesta specista, ma è convinta che sia un primo passo verso una società che non sfrutta gli animali, né fa distinzioni in base alla specie.
Il banchetto informativo ha attirato un gran numero di passanti che sono stati felici di firmare la petizione, una risposta in linea con i sondaggi secondo cui la percentuale di persone che si dicono contrari al consumo carne di cavallo è in costante crescita.
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